L’INPS effettua mensilmente il pagamento della pensione, secondo le modalità di accredito scelte dal pensionato stesso: è possibile cambiare in qualsiasi momento i canali di accredito della pensione, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Istituto.
Come si cambino le modalità e le coordinate?
INPS, pagamento pensione: ecco come cambiare le modalità di accredito
Con cadenza mensile, l’Inps paga le pensioni a tutti coloro in possesso dei requisiti contributivi e anagrafici necessari a percepire il trattamento pensionistico.
I pensionati hanno a disposizione un valido servizio online per effettuare una serie di operazioni. Nel caso particolare della pensione, che interessa questo articolo, l’Inps la accredita in base alle modalità e seguendo le coordinate fornite dal pensionato.
Sul sito dell’Istituto è presente un servizio online per modificare le modalità di pagamento del trattamento pensionistico. La piattaforma per effettuare le modifiche si chiama “Variazione ufficio pagatore”. Per raggiungerla, è sufficiente collegarsi sul sito inps.it e seguire il percorso “Pensione e Previdenza – Cambiare le coordinate di accredito della pensione”.
Come si legge sul sito dell’Inps:
“Il servizio è rivolto ai pensionati che intendono modificare l’IBAN del soggetto pagatore (istituto bancario, Poste Italiane SpA, sportello estero, ecc.) fornito in precedenza all’INPS”.
Per accedere, è necessario autenticarsi utilizzando un’identità digitale: Spid, Cie o Cns. Si deve cliccare su “Nuova domanda” e procedere ad effettuare le modifiche necessarie, circa la variazione delle coordinate di pagamento.
Il sistema, per ragioni di sicurezza, potrebbe anche richiedere di indicare le attuali coordinate di pagamento, prima di inserire le nuove. Una volta conclusa la procedura, al bisogno, si può anche stampare la domanda effettuata. La variazione può essere effettuata in qualsiasi momento. Se si cambia la modalità di accredito, in base a quella prescelta, potrebbero anche cambiare le date in cui e somme sono disponibili.
Quali sono i documenti necessari per effettuare la domanda di variazione? L’utente deve essere, innanzitutto, titolare di pensione e deve essere in possesso:
- Codice fiscale;
- Credenziali di accesso.
Quali sono tutti i servizi per i pensionati messi a disposizione dall’INPS
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) mette a disposizione per i pensionati un cospicuo numero di servizi online. Sulla piattaforma “Cedolino della pensione”, i pensionati possono:
- Consultare il cedolino della pensione e verificare l’importo dei trattamenti che l’Inps liquida mensilmente;
- Verificare il perché l’ammontare della pensione è cambiato.
I pensionati, inoltre, possono anche accedere ad altri servizi di consultazione e variazione dei dati come, per esempio:
- Gestione delle deleghe sindacali;
- Visualizzazione dell’elenco dei prospetti di liquidazione;
- Recupero e stampa delle Certificazioni Uniche;
- Riepilogo dei dati anagrafici e di pagamento;
- Certificato di pensione;
- Recupero indebiti;
- Conguagli Irpef;
- Cessione del quinto;
- Bonus quattordicesima e bonus 154 euro;
- Duplicato libretto di pensione,
- Comunicazioni al pensionato.
Quando viene effettuato l’accesso, il sistema propone all’utente l’elenco dei pagamenti e per ciascun anno è disponibile la data, la causale, l’importo e l’ufficio pagatore della prestazione.
Un altro servizio molto utile nel periodo dichiarativo, è quello di “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”. Utilizzando questo servizio è possibile consultare i conguagli derivanti dalle dichiarazioni 730 che l’Inps recepisce dall’Agenzia delle entrate e variare oppure annullare la seconda rata dell’acconto Irpef e della cedolare secca.
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