Una prova convincente quella dell’Italia della pallavolo femminile che nella sfida valida per i campionati europei contro la Svizzera ha pienamente convinto. Monologo azzurro che non ha lasciato praticamente mai scampo alle avversarie con tante protagoniste azzurre che sono state autrici di performance di altissimo livello.

Difficile individuare la migliore in campo ma senza dubbio ha fatto piacere vedere Paola Egonu, inizialmente partita dalla panchina, ritrovare lo smalto che forse si era smarrito tra le ultime critiche. L’azzurra è stata sin da subito accolta con enorme entusiasmo dal pubblico di Monza, mostrando grandi colpi già a partire dal primo set.

Prove magistrali anche per Antropova, Lubian e Sylla ma l’impressione generale è che tutte le Azzurre abbiano trovato l’alchimia perfetta per dominare il match odierno. Proprio la “convivenza” Egonu-Antropova rimane una delle note più interessanti della serata, sebbene il coach Mazzanti pare essere ancora orientato nell’alternare le due fuoriclasse azzurre.

Europei di pallavolo femminile, la cronaca della vittoria dell’Italia contro la Svizzera

Come anticipato, la partita di questa sera ha dato l’impressione che per la Svizzera non ci fossero speranze sin dalle prime battute di gioco. Il primo set si chiudeva sul 25-14 forte dei 6 punti messi a segno dall’Antropova e dei 2 ace (su 3 punti complessivi) di Paolo Egonu che per l’appunto entrava dalla panchina dando un’importante spinta alle Azzurre guidate da Davide Mazzanti per aggiudicarsi la prima porzione di gara.

Il secondo set seguiva lo stesso andamento del primo, nonostante la Svizzera provasse a restare incollata alle Azzurre che sbagliavano qualche palla in più. Ancora una volta si distinguevano Antropova e Lubian, quest’ultima molto precisa in fase offensiva, mentre la Egonu restava in panchina per larga parte della seconda porzione di gioco entrando solamente sul 16-12 per l’Italia. Secondo set che si chiudeva in relativa scioltezza sul 25-19.

Iniziava così il terzo set che lanciava definitivamente l’Italia verso la vittoria di un match mai in discussione; il CT Mazzanti trovava anche il modo per fare le giuste rotazioni e dare spazio a tutte le protagoniste del volley femminile. Dal canto suo, la Svizzera cedeva senza mai arrendersi del tutto provando a restare a galla fino alla fine ma il triplo ace finale di Sylla chiudeva definitivamente il terzo set sul 25-15 spedendo l’Italia in testa al girone.