Siamo di fronte all’ultimo anno di contratto per coach Ettore Messina con l’Olimpia Milano. Il suo futuro non è già scritto, ma verosimilmente discuterà con la società per capire cosa fare. Di fronte, prima, c’è una lunga stagione da affrontare tra campionato ed Eurolega. Stavolta, ai blocchi di partenza, coach Messina avrà un’arma in più di livello clamoroso, ossia Nikola Mirotic.
Eppure c’è stato un momento, la scorsa stagione, in cui Messina aveva dato l’impressione di volersi dimettere dopo nove sconfitte consecutive in Europa. Dopo la vittoria dello Scudetto 2022/2023, Ettore aveva parlato in questa maniera di quella parentesi in cui paventava la possibilità di lasciare la panchina meneghina:
Era la cosa da dire in quel momento, ma dovevo limitarmi a dirla solo al signor Armani e al signor Dell’Orco. Non dovevo condividerla fuori perché si sarebbe scatenato un putiferio. Era molto semplice: se ritengo di non fare abbastanza per aiutare la squadra, non ho nessun problema a lasciare il posto a qualcuno che generi maggiore fiducia soprattutto alla proprietà. Nel momento in cui mi hanno detto di andare avanti tranquillo, io ero già a posto. A posteriori mi sono reso conto che questo aveva creato una situazione di allarme e di maggiore incertezza. Fu un errore paradossalmente di inesperienza.
Futuro Ettore Messina, cosa farà l’attuale coach dell’Olimpia Milano?
La verità la svelerà solamente il tempo. Coach Messina, probabilmente, vorrà valutare la qualità del suo nuovo roster prima di sciogliere ogni nodo. L’Olimpia quest’anno sarà sotto la lente d’ingrandimento in Europa. Ecco perché un periodo nero, come l’anno scorso, non potrà capitare. Nel momento in cui le cose dovessero andare bene, il coach si siederà a tavolino con Leo Dell’Orco e Giorgio Armani per discutere di un rinnovo contrattuale. Non è da escludere, peraltro, un suo ingresso dirigenziale in società, ma questo dipenderà dal trionfo (o meno) in Italia ed Europa.
Un futuro in NBA? Dipende. Anche negli scorsi mesi, l’ex assistant coach dei Los Angeles Lakers ha fatto gola a tante franchigie a partire dagli Utah Jazz di Simone Fontecchio i quali erano alla ricerca di una nuova guida. Come per Scariolo con Toronto – alla fine la compagine americana ha virato su altri obiettivi.
Un futuro in Nazionale? Le sue parentesi con l’Italia sono già state aperte e chiuse più volte. Poi, come sempre, saranno i risultati a definire il corso di coach Pozzecco il quale deve confermare il buon risultato ottenuto agli scorsi Europei anche nei mondiali di basket che andranno in scena il 25 agosto. Insomma, non rimane che attendere.