Il team Ineos Grenadiers ha annunciato che per la Vuelta ci sarà anche Filippo Ganna: per lui sarà l’esordio nella competizione spagnola

Ciclismo: esordio per Filippo Ganna ne la Vuelta

Il team Ineos Grenadiers ha annunciato che per la Vuelta ci sarà anche Filippo Ganna: per lui sarà l’esordio nella competizione spagnola. La Vuelta a España 2023 inizierà il 26 agosto e si concluderà il 17 settembre. Il totale dei chilometri da percorrere sarà 3 163,8. Il tutto diviso in ventuno tappe: la prima sarà a Barcellona mentre l’ultima vedrà l’arrivo a Madrid. Il ciclista scelto come capitano della Ineos sarà Geraint Thomas. Insieme a Ganna, ci sarà anche il colombiano Egan Bernal, pronto a tornare in pista e lasciarsi alle spalle il brutto incidente.

Ganna e l’argento nella cronometro ai Mondiali di Ciclismo

Recentemente abbiamo scritto di Filippo Ganna riguardo la vittoria dell’argento nella cronometro ai Mondiali di Ciclismo. Il ciclista vicentino aveva chiuso il programma élite uomini con la cronometro di Stirling Scozia arrivando dopo il belga Remco Evenepoel che con 55:19.23 conquista l’oro. Dietro di lui l’azzuro con un ritardo di 12″28, terzo il britannico Joshua Tarling. Dopo l’argento nel quartetto e l’oro nell’inseguimento, il verbanese si era piazzato ancora una volta tra i primi tre. Un ritorno importante tra le prime posizioni, dopo la doppietta nella crono datata 2020 e 2021, a cui è seguita la vittoria di Tobias Foss nella passata edizione. “Ho voglia di indossare un’altra maglia iridata, ma so che ci sarà da faticare tantissimo per ottenerla. Il percorso non è malvagio, c’è una parte centrale con una discesa molto tecnica, mentre il chilometro finale non è il mio terreno preferito: c’è una salita col ciottolato. Sarà dura, ci sarà da combattere”.

Con queste parole Filippo Ganna aveva commentato l’imminente sfida. Una voglia che lo ha portato ancora una volta a strappare una medaglia in questi mondiali scozzesi. Una pista, che il ciclista azzurro aveva definito così: “È un circuito aperto, il vento sarà uno dei fattori principali. Sui rettilinei si fa una gran velocità, mentre si rallenta nella parte conclusiva. Sarà una prova completamente diversa rispetto all’inseguimento, anche da preparare a livello psicologico. Mi dà morale sapere di aver lavorato bene anche sulla pista e di aver già ottenuto un bel risultato”.

Dopo invece la spettacolare vittoria della medaglia d’oro, Ganna si era espresso così:

“Sì, sono ancora sul pianeta terra, difficile credere a quello che ho fatto ma nel finale sentivo anche il calore del pubblico, grazie a loro per il supporto. Eppure la gamba non era delle migliori, ieri dopo il quartetto ero stanco ma la voglia di rifarmi era alta. Abbiamo lavorato tanto per questo risultato. Voglio fare i complimenti al mio avversario, è stata una battaglia meravigliosa. Il cammino di avvicinamento a questo appuntamento non è stato facile, fino alla fine non sapevo se partecipare o meno. Ho parlato con il c.t. Marco Villa fino a notte fonda e alla fine abbiamo preso la decisione migliore. Non è mai bello perdere un oro, però ora bisogna recuperare bene per la cronometro dove cercheremo di essere concentrati e competitivi. Il mio tempo di stasera? Buono, ma mancano due secondi per tornare al vecchio tempo. Comunque, sono tranquillo e soddisfatto anche per i miei compagni”.