L’ex difensore della Juventus e Fiorentina Giorgio Chiellini nel corso dell’intervista a Tuttosport ha commentato così le dimissioni di Roberto Mancini da ct della Nazionale: “Sono stato sorpreso, non me l’aspettavo, ci saranno delle ragioni e il tempo dirà quali saranno quelle che hanno influito di più. Ritengo Mancini una persona abbastanza intelligente per avere ponderato per bene il tutto. Io poi sono dall’altra parte del mondo per cui so meno di voi, di chi vive in Italia. A caldo non è facile rimettere a posto tutti i pezzi del puzzle e quindi farsi una idea generale. Non mi stupirei se andasse in Arabia, stanno facendo di tutto in quel calcio. Io per l’Arabia? No, sono troppo vecchio“.
Chiellini sulla mancata qualificazione al mondiale
Sempre parlando della Nazionale, dopo la vittoria dell’Europeo c’è stata la seconda mancata qualificazione consecutiva ai Mondiali: “Due anni fa abbiamo toccato l’apice poi c’è stata la discesa. Purtroppo abbiamo sottovalutato alcune partite come la gara interna pareggiata con la Bulgaria o i due pareggi sfortunati con la Svizzera che ci hanno di fatto poi portato allo spareggio dove c’è crollato il mondo addosso. La tensione e la pressione ci hanno giocato un brutto scherzo. Se ora il ct ha preso questa decisione vuol dire che qualche frizione c’era. Si capirà meglio col tempo. Io credo che i giovani ci siano, per cui sono fiducioso per il futuro sia in chiave Europeo che Mondiale. Non potremo fallire la missione per il Mondiale. La Figc per la figura del nuovo ct si sta muovendo su due profili altissimi per cui sono una garanzia. Nel femminile occorre un po’ di pazienza per decidere, sono state sfortunate, sarebbe bastato pareggiare col Sudafrica“.
Dopo cinque anni Buffon ritorna all’interno della nazionale: “Sono felice per Gigi: potrà dare una grande mano, perché è una persona diversa dalla media. Aiuterà il sentimento nazionale che lui ha davvero nel cuore, prova amore per l’azzurro oltre a godere del rispetto di tutti. Sarà un punto fermo per la Nazionale e sarà un valore aggiunto“.
Il caso Bonucci
Chiellini dice anche la sua sul caso Bonucci-Juventus: “Leo l’ho ovviamente sentito, oltre che visto a luglio in Toscana. Ciò che provo è dispiacere. Avrei preferito un finale diverso, che Leo venisse celebrato come si deve dai tifosi e non è successo. In questa situazione non ci sono né vinti né vincitori e spero che si trovi un punto d’incontro che possa andare bene sia a Leonardo che al club. Mi auguro che Leo possa continuare ad alto livello e arrivare quindi in forma all’Europeo. Il problema sugli addii direi sì e no. Una caratteristica della Juventus è di essere una azienda che fa scelte senza guardare in faccia nessuno: giusto o sbagliato non si può definire bene, la verità dico sempre che sta nel mezzo. Diciamo che è un club che non si è mai fatto problemi anche ad adottare scelte impopolari“.