Manca esattamente una settimana all’esordio dell’Italia del Basket ai Mondiali, una competizione per cui è stato convocato anche Gabriele Procida. Il classe 2002 figura infatti nell’elenco stilato da Gianmarco Pozzecco per la massima competizione continentale.

Basket, Procida carico per il Mondiale con l’Italia: “È sempre stato un sogno nel cassetto”

Manca esattamente una settimana all’esordio dell’Italia del Basket ai Mondiali, una competizione per cui è stato convocato anche Gabriele Procida. Il classe 2002 figura infatti nell’elenco stilato da Gianmarco Pozzecco per la massima competizione continentale. Un torneo che la guardia in forza all’Alba Berlino giocherà per la prima volta con la canotta della nazionale maggiore. Il giocatore, per l’occasione, ha scelto la casacca numero 50.

Procida ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, parlando delle proprie sensazioni in vista dell’avventura in Asia: “Ancora non ho realizzato bene. Ma ci sono e mi sento onorato. È sempre stato un sogno nel cassetto che ora si avvera. Servirà rimanere molto concentrati. Sappiamo di poter fare bene. Il futuro è tutto nelle nostre mani”. L’Italia inizierà la propria spedizione contro l’Angola il 25 agosto, affrontando la Repubblica Dominicana due giorni più tardi. Il 29 agosto, invece, la nazionale italiana sarà ospite dei padroni di casa delle Filippine.

Basket, Procida entusiasta in vista del Mondiale che giocherà con l’Italia

E Procida ha proseguito così circa la tattica da applicare sul parquet: “Il coach chiede a me e tutti gli altri di essere sempre noi stessi e di non rinunciare mai ad un tiro. Ogni volta che entro cerco di mettere tantissima aggressività”. L’azzurro ha continuato, parlando anche del paragone con capitan Gigi Datome. Che al termine del Mondiale in Asia lascerà il mondo del basket giocato: “L’obiettivo è fare ciò che serve alla squadra in quel momento: catturare un rimbalzo, subire uno sfondamento, prendere un tiro da tre. Mettendo sempre il gruppo davanti a tutto. È un paragone azzardato, per me Gigi è un modello assoluto”.

Il lombardo ha sottolineato ancora una volta l’emozione di giocare per l’Italia. Un sogno che si realizza per Procida, che guarda al futuro con fiducia strizzando l’occhio alla NBA: “Sogno e sognavo entrambe. Quello azzurro si sta avverando, l’altro spero un giorno possa diventare realtà. Con i Pistons ci parlo spesso e, a loro avviso, gli piaccio molto. Adesso sta a me convincerli. Penso il giusto alla NBA, non voglio distrarmi. So che un giorno potrebbe succedere. E se succederà, sarà per il duro lavoro che faccio ogni giorno per migliorare”. La scorsa estate, il cestista originario di Como fu la trentaseiesima scelta del Draft NBA e venne selezionato proprio dai Pistons. Ad inizio luglio, tuttavia, Procida firmò un triennale con l’Alba Berlino lasciando l’Italia per la prima volta in carriera.

Basket, Procida punta in grande in vista del Mondiale che giocherà con la canotta dell’Italia

Con la formazione tedesca, l’azzurro ha raccolto 53 presenze totali fra campionato ed Eurolega mettendo a segno più di trecento punti totali. Un bottino arricchito dagli oltre cento rimbalzi sempre nelle stesse competizioni E sulla passione per la pallacanestro, Procida si è espresso così sempre ai microfoni del Corriere dello Sport: “Ho iniziato con la pallacanestro per divertimento. Mi piaceva da ragazzino fare sport e i miei genitori, vedendomi più alto dei coetanei, mi hanno fatto provare portandomi in palestra. Non pensavo di diventare un professionista”.

Il numero 50 ha concluso: “Non c’è mai stato un momento in cui ho detto ‘ora sono un giocatore e questo sarà il mio lavoro’. È stata una crescita costante. Cerco di dare il massimo in ogni occasione per arrivare il più in alto possibile”. Il Mondiale di Basket, dunque, sarà una grande occasione per l’Italia così come per il giovane Procida. Che vorrà ritagliarsi il proprio spazio provando a lasciare un segno importante.