Le ultime notizie sulla carta risparmio spesa 2023 non sono positive per molti cittadini, che sono rimasti fuori dagli elenchi pur avendo i requisiti. Andiamo a scoprire perché.

Carta risparmio spesa 2023, ultime notizie: disguidi in alcuni Comuni

Come ci hanno segnalati alcuni nostri lettori, ci sono diversi aventi diritto che non hanno potuto ottenere la carta Dedicata a te perché il loro Comune di residenza non aveva abbastanza card da distribuire.

In effetti, il governo ha stanziato 500 milioni di euro per la Carta risparmio spesa 2023: una cifra sufficiente per 1,3 milioni di di famiglie. Ma i nuclei con Isee sotto i 15mila euro sono molti di più. Così, il decreto di aprile ha limitato la platea ai nuclei con almeno tre componenti e dato priorità a quelli con bambini piccoli e Isee più basso, mettendo un tetto alle card spettanti a ogni Comune. Per questo motivo molte persone, che pur si trovano in difficoltà economica, sono rimaste tagliati fuori dal beneficio.

Alcuni beneficiari del Rdc hanno ricevuto la Carta risparmio spesa

Ma questo non è l’unico disguido registratosi in queste settimane. Come riporta Il Fatto Quotidiano, c’è anche chi ha ricevuto la Carta Dedicata a te nonostante percepisca il Reddito di cittadinanza. Quindi, considerando che ai beneficiari di altri sussidi anti-povertà non spetta la card, c’è il rischio che a breve gli vengano chiesti indietro i 382 euro.

Ricordiamo che la carta risparmio spesa è un contributo una tantum di 382 euro per acquistare beni di prima necessità, varata dal governo per le famiglie in difficoltà economica, per cercare di aiutarle a fare fronte all’aumento dei prezzi.

Leggi anche Carta risparmio spesa 2023, verificare il saldo è molto semplice: ecco come fare e Cosa posso comprare con la Carta Dedicata a te? La guida definitiva