Per diversi anni Domenico Berardi è stato al centro delle luci del calciomercato italiano, attirando l’attenzione di club come Milan, Inter e soprattutto Juve. Questa volta, però, può avvicinarsi in maniera davvero significativa ai bianconeri. Nei giorni scorsi si era parlato di come per il club torinese il capitano del Sassuolo rappresentasse molto più che un’idea. La Juve vuole piazzare il colpo di fine mercato per regalare ad Allegri l’ultimo tassello a completamento dell’attacco e Berardi può arrivare sul serio. C’è già la prima offerta della dirigenza, che a questo punto vuole continuare a spingere per l’attaccante neroverde.

Juve, la proposta del Sassuolo per Berardi: c’è anche Iling-Junior

La Juve preme sull’acceleratore per arrivare a Berardi. Questa volta l’identikit per l’attaccante da regalare ad Allegri risponde al suo nome e la trattativa è più viva che mai. Lo riporta il Corriere dello Sport, spiegando come dopo le idee degli scorsi giorni adesso da parte dei bianconeri è stata avanzata la prima offerta.

Tutto è partito da un contatto risalente a giovedì 17 agosto tra Carnevali e Giuntoli, i due uomini di mercato dei club. E il Sassuolo ne ha approfittato per fissare il prezzo: ben 32 milioni di euro per il calciatore 29enne. In realtà, seguendo il proprio modus operandi tipico, il club non vorrebbe tutto in soldi immediati, ma preferirebbe ricevere 25 milioni cash più il cartellino di un importante giovane da valutare 7 milioni. In questo caso, Carnevali pensa a Iling-Junior.

E nonostante le stagioni da protagonista disputate dal calciatore neroverde, la Juve non è disposta a salire fino a quelle cifre. Resta distanza tra le due parti, visto che il club torinese si ferma al momento a un’idea di investimento di 20 milioni. La forbice resta ampia anche sulla valutazione di Iling-Junior: nelle idee di Giuntoli ci sarebbe la possibilità di ascoltare proposte per una sua cessione definitiva col pagamento del cartellino, magari in Premier League. L’alternativa per il Sassuolo resta Miretti, che piace anche a Bologna, Monza e Salernitana.

Il dubbio è quindi l’eventuale formula del trasferimento. Più che a titolo definitivo, si potrebbero ripercorrere gli stessi passi che hanno portato Juve e Sassuolo a stringersi la mano due anni fa per Locatelli. In quel caso si trattava di un prestito oneroso con obbligo di riscatto, che potrebbe ripetersi anche questa volta. Ci sarà da lavorare ancora per Berardi, ma questa volta le sensazioni portano al buon esito dell’operazione.