L’INPS prevede l’accesso a uno scivolo pensione per i commercianti, con requisiti differenti in base al genere. Purtroppo, il rallentamento progressivo dell’economia e i repentini cambiamenti nei prezzi delle materie prime e nella gestione generale, dovuti all’inflazione, insieme all’aumento dei costi dei mutui e all’impennata delle bollette, hanno arrecato danni irreparabili a molte aziende, artigiani, negozianti e detentori di partita IVA.
Il settore dei lavoratori autonomi è da sempre particolarmente vulnerabile alle fluttuazioni economiche del Paese. Spese impreviste e mancati incassi hanno costretto numerosi commercianti a chiudere le proprie attività lavorative. In certe circostanze, l’INPS eroga un indennizzo a favore dei commercianti. Si tratta di un sostegno economico erogato su richiesta ai lavoratori autonomi che non hanno ancora soddisfatto i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia e che rispettano i criteri normativi. Diamo uno sguardo alle principali caratteristiche dello scivolo commercianti.
INPS pensione con lo scivolo commercianti
I commercianti che per diverse ragioni si trovano a cessare la propria attività commerciale e non sono prossimi alla pensione di vecchiaia possono richiedere l’indennizzo IndCom riservato agli iscritti alla Gestione commercianti.
Possono accedere al trattamento i commercianti che esercitano l’attività lavorativa:
- attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in qualità di titolari o coadiutori;
- attività commerciale su aree pubbliche, anche in forma itinerante, in qualità di titolari o coadiutori.
Possono accedere al trattamento anche altre tipologie di commercianti:
- gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in qualità di titolari o coadiutori;
- gli agenti e rappresentanti di commercio.
Quanti anni di contributi per andare in pensione con l’indennizzo IndCom?
L’indennizzo commercianti viene rilasciato come misura transitori di ponte alla pensione. Per questo, il diritto al beneficio è condizionato dalla presenza di diversi requisiti, tra cui:
- cessazione definitiva dell’attività commerciale, riconsegnando al Comune la licenza/autorizzazione (ove la stessa fosse stata richiesta per l’avvio dell’attività) e richiedendo la cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo (REA);
- 62 anni, se uomini, oppure almeno 57 anni, se donne;
- alla data della cessazione dell’attività deve risultare un’anzianità contributiva minima di cinque anni nella Gestione speciale commercianti.
Il rilascio del beneficio non è compatibile con la pensione di vecchiaia ma trova la sua conciliabilità con altri trattamenti pensionistici diretti.
La prestazione economica riconosciuta a titolo di indennizzo commercianti non è compatibile con l’attivazione di una qualsiasi attività prodotta da lavoro dipendente o autonomo.
Nell’ipotesi in cui il beneficiario viene reinserito in un contesto lavorativo subordinato o autonomo, deve provvedere a comunicare la variazione lavorativa all’INPS entro un periodo di almeno 30 giorni. L’INPS sospende dell’indennizzo dal primo giorno del mese successivo alla ripresa dell’attività.
Quanto si prende con lo scivolo pensione commercianti?
Per il 2023, l’INPS per questo trattamento economico riconosce ai beneficiari un indennizzo pari a 563,74 euro al mese erogato per 12 mensilità.
Il riconoscimento dell’indennizzo viene sviluppato secondo le modalità previste per le prestazioni pensionistiche agli esercenti attività commerciali.
La prestazione economica commerciante è assoggettata a tassazione come da normativa.
Inoltre, l’indennizzo commercianti non prevede il pagamento di interessi legali, né la rivalutazione monetaria, né l’applicazione di trattenute sindacali o l’erogazione di trattamenti di famiglia.
Come presentare la domanda per lo scivolo pensionistico indennizzo IngCom?
I beneficiari che rientrano nei requisiti sopra indicati possono presentare la richiesta di ammissione al beneficio utilizzando i canali telematici dell’INPS.
L’Istituto permette l’invio della richiesta online tramite il servizio dedicato, denominato “Domanda di indennità commercianti”. Inoltre, la domanda per l’accesso all’indennizzo commercianti può essere presentata anche attraverso i servizi di CAF o patronati.
In alternativa, è possibile contattare il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.
Per maggiori dettagli sull’IndCom, si rimanda alla pagina ufficiale INPS