Concorso CNR 2023: il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha pubblicato all’interno del proprio sito web un bando mediante il quale ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, con l’obiettivo di assumere con un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato 138 unità di personale con profilo di Collaboratore di Amministrazione, VII livello professionale.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutte le informazioni che riguardano il suddetto bando di concorso CNR e, nello specifico:

• quali sono i posti che sono messi a concorso;
• quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per poter essere ammessi alla selezione;
• quali sono le modalità e i termini per la presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso CNR 2023: ecco quali sono i posti messi a concorso

Come abbiamo già visto durante il corso del precedente paragrafo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini del reclutamento di 138 unità di personale con profilo di Collaboratore di Amministrazione, VII livello professionale.

Queste figure, nello specifico, saranno assunte con un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e saranno assegnate presso le varie strutture del CNR ubicate all’interno dei seguenti territori:

• codice 01 – Città Metropolitana di Torino (4 posti);
• codice 02 – Provincia di Monza e della Brianza (2 posti);
• codice 03 – Città Metropolitana di Milano (10 posti);
• codice 04 – Provincia di Pavia (2 posti);
• codice 05 – Provincia di Trieste (1 posto);
• codice 06 – Città Metropolitana di Venezia (1 posto);
• codice 07 – Provincia di Padova (7 posti);
• codice 08 – Città Metropolitana di Genova (3 posti);
• codice 09 – Provincia di Parma (1 posto);
• codice 10 – Città Metropolitana di Bologna (7 posti);
• codice 11 – Città Metropolitana di Firenze (5 posti);
• codice 12 – Provincia di Pisa (8 posti);
• codice 13 – Città Metropolitana di Roma (59 posti);
• codice 14 – Città Metropolitana di Napoli (13 posti);
• codice 15 – Provincia di Avellino (1 posto);
• codice 16 – Città Metropolitana di Bari (7 posti);
• codice 17 – Provincia di Lecce (1 posto);
• codice 18 – Provincia di Potenza (1 posto);
• codice 19 – Provincia di Cosenza (1 posto);
• codice 20 – Città Metropolitana di Palermo (2 posti);
• codice 21 – Città Metropolitana di Cagliari (2 posti).

Concorso CNR 2023 per 138 collaboratori amministrativi: ecco quali sono i requisiti necessari per l’ammissione

Per quanto riguarda i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte al concorso CNR 2023, invece, i candidati devono:

• essere in possesso della cittadinanza italiana oppure:
  • della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • del diritto di soggiorno;
  • del diritto di soggiorno permanente;
  • del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • dello status di rifugiato;
  • dello status di protezione sussidiaria;
• avere un’età anagrafica pari o superiore a 18 anni;
• essere in regola per quanto riguarda gli obblighi di leva;
• non aver riportato condanne penali che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
• godere dei diritti civili e politici;
• essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (ex scuole superiori).

Come e quando fare domanda

Per quanto riguarda quelli che sono i termini e le modalità previsti per quanto riguarda la presentazione della domanda ai fini della partecipazione al concorso CNR 2023 per 138 posti destinati ai collaboratori amministrativi in possesso di un diploma delle scuole superiori, infine, l’istanza deve essere inviata esclusivamente con modalità telematiche.

A tal proposito, i candidati devono utilizzare l’apposita piattaforma informatica presente all’interno dell’area concorsi del sito web del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

La presentazione della domanda, nello specifico, deve avvenire obbligatoriamente entro il 30° giorno successivo al momento in cui il bando è stato pubblicato sul Portale inPA, ovvero entro le ore 18:00 dell’11 settembre 2023.

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