Le ultime gare di MotoGP hanno visto Jorge Martin allontanarsi dalla cima della classifica ma in Austria la musica potrebbe cambiare. È questa la sintesi della conferenza stampa del pilota spagnolo che alla vigilia del weekend al Red Bull Ring ha raccolto tutte le proprie sensazioni sulla gara.

L’impressione generale è che in lui ci sia tanta voglia di riscatto ed è molto probabile che cercherà di rifarsi proprio su una pista che gli piace molto; è lo stesso Martin, d’altronde, a sottolineare quanto siano stati difficili gli ultimi tempi a discapito di un inizio di stagione molto promettente:

Sicuramente questa è una delle mie migliori piste, sono sempre competitivo qui. Penso che saremo in lotta per le prime posizioni, sarà un weekend interessante. Cercheremo di tornare sul podio, perché gli ultimi weekend per me sono stati complicati, specialmente al sabato. Spero di migliorare soprattutto al sabato per poi fare meglio la domenica

Una “sicurezza” che è frutto anche dell’analisi di un circuito che si sposa bene con le sue caratteristiche:

È un circuito stop&go, questo tipo di curve si adatta al mio stile, ma anche nel primo settore sono forte. Penso che tutto mi venga più semplice qui l’anno scorso faticavo un po’ con la moto ma sono riuscito a lottare con Jack (Miller, nda) per una posizione sul podio anche se la mia gara è stata difficile. Penso che quest’anno andrò un pochino meglio

MotoGP, Jorge Martin dall’Austria al Mondiale: “La strada è lunga”

L’ambizione di Jorge Martin è tanta e il pilota della Ducati Pramac ha voluto ribadirla anche nel corso della conferenza stampa di questo weekend. Al momento la classifica lo vede distante da Pecco Bagnaia di 41 punti, un distacco notevole che però non rende impossibile pensare ad una spettacolare rimonta, proprio sullo stile del pilota torinese.

Parlando dei suoi “piani” per il futuro di questa stagione, Martin ha dichiarato:

Non basta un weekend, ce ne sono tanti davanti a noi. Devo dire che però la strada è ancora lunga da qui fino alla fine della stagione. Io mi sento competitivo, non c’è stata una pista in cui fossi lento: spero di rimanere costante da qui fino alla fine dell’anno e di poter lottare per la vittoria