Lo spada è un pesce mitico. Sarà per la sua forma, per le leggende che ne avvolgono la pesca. Però quando si parla di questo fantastico prodotto dei nostri mari parte subito un languorino. Siamo in presenza di un pesce comunque facile da cucinare. Per questo proponiamo due ricette di pesce spada in padella che si possono tranquillamente realizzare a casa.
Pesce spada in padella: ecco due facili ricette
Portare in tavola il pesce spada è sempre motivo di orgoglio. Questo pesce ha infatti la giusta nomea di prodotto raffinato e gustoso, quasi nobile, che allieta e valorizza qualsiasi pranzo o cena nel quale compaia. Andiamo a scoprire dunque due ricette di pesce spada in padella partendo da una prima preparazione molto semplice.
La prima ricetta: pesce spada in padella, semplice semplice
Lo spada si pesca da aprile a dicembre, quindi è un prodotto che per quasi tutto l’anno possiamo trovare fresco. Questa ricetta richiede pochi passaggi e solo l’obbligo di prodotti freschi e di alta qualità: spada, erba cipollina, limone, pomodorini. Elenchiamo dunque gli ingredienti e poi i passaggi per la preparazione del piatto:
- 4 fette di pesce spada
- 1 spicchio d’aglio
- 1 limone
- q.b. erba cipollina
- q.b. olio extravergine d’oliva
- q.b. sale e pepe
Per preparare questa ricetta di pesce spada in padella prendete le vostre fette di pesce e sciacquatele abbondantemente in acqua corrente. Poi lasciatele sgocciolare e quindi mettetele su di un piano asciutto. Con della carta da cucina tamponatele delicatamente fino a quando saranno asciutte. A questo punto mettetelo in una pirofila di dimensioni adeguate e lasciatelo marinare per almeno 20 minuti in una soluzione di olio EVO, succo di mezzo limone, sale e un pesto di erba cipollina.
Se non gradite l’erba cipollina la potete sostituire con del prezzemolo fresco oppure con altre erbe aromatiche come l’origano (per dare un tocco più significativamente mediterraneo) oppure con del timo.
Quando il tempo della marinatura starà per scadere prendete una padella e scaldate un giro d’olio EVO con uno spicchio d’aglio. Lasciate insaporire e poi, quando l’olio sarà bello caldo togliete l’aglio. Ora mettete in padella i tranci di pesce spada lasciandoli rosolare su tutti e due i lati fino a quando saranno dorati. Per girarli utilizzate una paletta lavorando delicatamente per non romperli.
Regolate di sale e pepe e quindi aggiungete erba cipollina tagliata finemente e un paio di fette di limone. Lasciate andare fino a quando la carne dello spada risulterà bianca anche all’interno del trancio. Fate comunque attenzione: la ricetta dello spada in padella prevede una cottura veloce, altrimenti rischiate di mettere nel piatto qualcosa di stopposo. Per servire guarnite il piatto con qualche foglia di insalata e fette di pomodorini pachino.
Un’alternativa sfiziosa per il pesce spada in padella
Anche questa seconda ricetta è di facile esecuzione e presenta pochi ingredienti da reperire per la sua realizzazione. Scopriamoli insieme:
- 6 fette di pesce spada
- 14 foglie larghe di salvia
- 12 rametti di rosmarino
- 2 o 3 foglie di alloro
- 2 limoni
- 100 g di farina 00
- 1 spicchio d’aglio
- sale
- pepe
Mettete nel bicchiere di un mixer ad immersione 3-4 cucchiai di olio EVO, mezzo spicchio d’aglio, 2 foglie di salvia, qualche ago di rosmarino, buccia di limone grattugiata, sale e pepe. Frullate per ottenere un olio aromatizzato.
Prendete le fette di spada e tagliatele in due (otterrete 12 tranci) e poi battetele leggermente con un batticarne. Intingete le fette di spada nel vostro olio aromatizzato poi create degli involtini mettendoci poi una foglia di salvia all’esterno. Per chiudere gli involtini utilizzate un rametto di rosmarino. Infarinate leggermente gli involtini. Intanto fate scaldare in una padella un filo d’olio con uno spicchio d’aglio. Quando l’olio è caldo togliete l’aglio e rosolate tutti assieme gli involtini. Quando saranno uniformemente colorati sfumate con il succo di 2 limoni. Lasciate che il fondo addensi e regolate di sale. La cottura dovrà durare al massimo 10 minuti. poi servite con il sughetto.
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