Ma quanto bella è l’estate che ci offre così tante occasioni di sperimentare in cucina con ingredienti fantastici e buonissimi? Oggi scopriamo come cucinare le prugne fresche, che proprio in questa stagione arrivano a maturazione. Si tratta di un prodotto che ci regala occasioni ghiotte dolci e salate, per un pasto all’insegna della naturalezza e del buongusto.
La bella estate: come cucinare le prugne fresche
Per imparare come cucinare le prugne fresche partiamo dalla base più scontata, ovvero la confettura di prugne, che potremo poi utilizzare come ottimo puntello per una colazione sana oppure come interessante abbinamento per dei formaggi saporiti. Ecco che cosa ci serve:
- 1 kg di susine rosse (biologiche)
- 500 g di zucchero
- il succo e la scorza di 1 limone
Lavate le prugne, togliete l’eventuale picciuolo e poi eliminate il nocciolo dopo averle tagliate a metà. Mettetele poi in una casseruola con il succo di limone e portate a bollore cuocendo per 4-5 minuti. Quindi aggiungete lo zucchero, la scorza di limone e mescolate fino a che lo zucchero si sarà sciolto. Lasciate poi cuocere per 40-50 minuti. Mescolate ogni tanto ed eliminate la schiuma che si formerà in superficie. Infine per rendere la confettura più fluida mixate il tutto con un frullatore a immersione. Un suggerimento per verificare la fine della cottura: mettete un cucchiaio di confettura su di un piattino e poi inclinatelo. Se non cola acqua significa che la cottura è ottima. Invasate in vasetti sterili seguendo le procedure standard per una corretta pastorizzazione.
Antipasto con le prugne
Questo interessante prodotto dei nostri alberi da frutta dimostra tutta la sua versatilità nella ricetta per un antipasto che andiamo a illustrare ora. Questo è un altro modo per scoprire come cucinare le prugne fresche portandole in tavola per un inizio pranzo sfizioso. Ecco gli ingredienti:
- 20 prugne
- 20 fette di pancetta tesa
- noci
- roquefort
Stiamo per preparare un antipasto sfizioso e alternativo che ci mostra l’adattabilità delle prugne alla nostra cucina. Per prima cosa preparare la linea degli ingredienti di modo che potrete velocizzare i passaggi una volta imparato il primo. Prendete una prugna, togliete il nocciolo e al suo posto mettete un gheriglio di noce e un quadratino di roquefort.
Quindi avvolgete la prugna in una fetta di pancetta. Intanto avrete coperto una leccarda di carta forno: disponetevi sopra le prugne farcite. Una volta che saranno tutte pronte infornate a 180° per 15 minuti. Ecco un antipasto veloce, sfizioso e prelibato.
Sapori del Carso: gnocchi di patate alla triestina
La cucina popolare ci sa suggerire come cucinare le prugne fresche, ispirandosi alla tradizione carsolina, che mescola spesso dolce e salato. Gli gnocchi di patate alla triestina, che sono un piatto imperdibile dei bellissimi borghi sparsi sul Carso dietro Trieste, non sono un primo, ma un dolce. Li trovate come prelibatezza nei menù delle osmize (tipici agriturismi locali). Vediamo cosa ci serve e come si fanno:
- 1 kg di patate
- 200 g di farina
- 12 prugne
- 40 g di burro
- 4 cucchiai di pangrattato
- 1 uovo
- 1 pizzico di cannella
- zucchero
- 6 zollette di zucchero
- sale
Mettete le prugne in acqua bollente per 5-7 minuti prima di aprirle a metà (ma senza separare le due parti), togliere il nocciolo e farcirle con mezza zolletta di zucchero.
Intanto fate lessare le patate che vanno poi schiacciate ancora calde. Su di una spianatoia preparate poi con le patate schiacciate la classica fontana, aggiungete farina, uovo e sale e lavorate fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Tagliatelo in parti e poi create degli gnocchi grandi più o meno quanto un uovo. All’interno di questi nascondete una prugna farcita. Una volta pronti vanno lessati in acqua bollente. Quanto torneranno a galla saranno pronti: conditeli con pangrattato soffritto nel burro e insaporito con cannella e zucchero.
Vi sono piaciute queste ricette? Allora provate anche i piatti salati con le albicocche: vi conquisteranno.