C’è chi la adora e chi la teme. Ma poiché esiste e in tanti la usano, sapere come si usa la pentola a pressione forse può aiutarci a migliorare le nostre prestazioni in cucina, almeno nel quotidiano. Di sicuro c’è che, tradizionale o evoluta, la pentola a pressione permette di dimezzare anche della metà i tempi di cottura. Lessi, brasati, brodi, ma anche (non inorridite) risotti possono essere preparati in tempi record. In più vi è la cosa che, cuocendo nei loro liquidi, gli ingredienti mantengono di più i sapori e i principi nutritivi. Con la pentola a pressione si cucinano piatti più sani, meno grassi e certi ingredienti sono anche più digeribili se cotti con questo sistema. 

Buono e veloce: come si usa la pentola a pressione

Non serve fare un excursus storico per scoprire come si usa la pentola a pressione. Basti solo sapere che, pur inventata nel XVII secolo, è solo nel 1927 che questo indispensabile accessorio della cucina è stato prodotto industrialmente. Al suo interno la temperatura arriva a 120° e questo riduce di ⅔ i tempi di cottura

Per utilizzare al meglio il sistema di cottura a pressione il primo elemento da introdurre nella pentola è il liquido che indispensabile a cuocere gli ingredienti: sia esso acqua, vino, brodo. La quantità la definisce il peso del prodotto che andremo a cuocere, per cui partiamo da un minimo di 250 ml per arrivare fino ai ⅔ della pentola. Sul bordo di ogni pentola a pressione è infatti segnato un limite oltre il quale non si possono aggiungere liquidi o alimenti pena il malfunzionamento della stessa. 

Quella a pressione è una cottura ermetica. Per questo la chiusura del coperchio deve sempre essere fatta con cura e attenzione, rispettando le indicazioni e le chiusure definite dal produttore. 

Come si cucina con la pentola a pressione?

La classica cottura a pressione, oltre all’utilizzo dei liquidi di cottura e della chiusura ermetica, richiede solo una semplice gestione del fuoco: all’inizio deve essere bello vivace. Quando poi la valvola inizierà a “fischiare” si abbassa la fiamma e da quel momento si calcola il tempo di cottura. Una volta esaurito il tempo di cottura si spegne il fuoco, si lascia riposare per qualche minuto, poi si aziona la valvola di sfogo per far uscire completamente il vapore interno alla pentola. Solo dopo si può aprire il coperchio.

Come scegliere la pentola a pressione

Come si usa la pentola a pressione abbiamo visto che è cosa semplice. Ma non pensate che la scelta del modello sia cosa complicata: tutte le pentole a pressione in commercio devono essere certificate UNI EN 12778. Quindi la qualità non si discute. L’alternativa è offerta dalla capacità della pentola che va selezionata a seconda di quante persone dovremo servire. Per una coppia o una famiglia con un bimbo basterà una pentola a pressione dai 3 ai 5 litri. Se invece siamo una famiglia numerosa facciamoci consigliare ma la nostra scelta è ampia: si va dagli 8 ai 12 litri. 

Cosa cucinare nella pentola a pressione

Dopo aver capito come si usa la pentola a pressione vediamo cosa possiamo cucinare. La parte del protagonista è attribuita a zuppe e minestre: brodi di carne o vegetali, zuppe, minestroni di verdure. Per cucinare questi ingredienti basterà una quantità ridotta di liquido di cottura e anche meno sale. 

Se invece abbiamo in mente un menù con umidi o arrosti la pentola a pressione ci aiuterà nella realizzazione di fantastici cotechini, brasati, spezzatini e persino risotti. Prima della cottura a pressione la carne va rosolata dopo aver messo nella pentola un giro d’olio e fatto soffriggere l’aglio o la cipolla. L’aglio poi va tolto prima di mettere la carne, poi si sfuma con il vino e si lascia evaporare. 

L’uso della pentola a pressione è interessante anche al vapore: basta mettere il cestello (sicuramente lo trovate in dotazione) nella pentola e in questo inserire gli ingredienti: le verdure avranno un sapore unico. Il liquido di cottura sarà sempre l’acqua, ma potrete sperimentare delle aromatizzazioni aggiungendo vino o aceto oppure erbe aromatiche. 

Cosa non si può mettere nella pentola a pressione

Abbiamo scoperto come si usa la pentola a pressione: ma questa cottura va bene per tutto? In effetti no: erbette, zucchine, spinaci, ortaggi e verdure a foglia tenera è meglio non cucinarli con questa pentola perché perderebbero tutti i loro nutrienti e alla fine, molto probabilmente, vi troverete fra le mani solo una indistinta pappetta.