Giornata di presentazioni al Konami Training Center di Castelvolturno. Dopo il difensore brasiliano Natan, è arrivato il turno del centrocampista Jens Cajuste portato al Napoli dal Presidente Aurelio De Laurentiis per dodici milioni dallo Stade Reims. Giocatore polivante che si può muovere in tutte le posizioni del centrocampo di Rudi Garcia che lo ha segnalato alla società. Lo svedese infatti è reduce da un grande campionato ed è stato individuato come il sostituto perfetto per Zambo Anguissa che all’occorrenza può sistemarsi anche in cabina di regia in caso di assenza di Lobotka. Un elemento duttile già nel giro della nazionale scandivana da qualche anno.
Jens Cajuste al Napoli
Quarantadue partite e sei reti in diciotto mesi allo Stade Reims in Liga 1. Numeri interessanti per un ragazzo che aveva attirato le attenzioni di tante big europee, avevano parlato con il suo entourage club di Premier League e Bundesliga ma alla fine è stato Aurelio De Laurentiis a convincere i francesi con un assegno da 12 milioni di euro. Per il giocatore era pronto un contratto di cinque anni che non ha esitato a firmare per cominciare la sua avventura al Napoli.
Non è da escludere anche la possibilità del debutto da titolare sabato alle 18:30 a Frosinone quando il Napoli campione d’Italia darà il fischio di inizio alla nuova Serie A. Rudi Garcia infatti non avrà a disposizione Zambo Anguissa e quindi lo svedese si candida ad una maglia da titolare entrando in ballottaggio con Elmas. Il macedone conosce meglio gli schemi del tecnico ma Cajuste ha dimostrato di imparare in fretta e avrebbe le caratteristiche migliori per non far rimpiangere il camerunense.
Io sono felice di essere qui, mi sento un pezzo di una grande macchina. Il mio obiettivo è aiutare il più possibile la squadra, spetterà al mister decidere quando e dove farmi giocare. Qui ho visto un livello che nella mia carriera calcistica non avevo mai visto prima, tutti i calciatori mi hanno impressionato in allenamento. Posso giocare in diverse posizioni del centrocampo, io adoro essere impiegato sia da interno che da mezz’ala. Mi adatterò alle esigenze del mister. Per me è un grande onore far parte di un club storico come il Napoli.
La scorsa stagione ho seguito il Napoli, soprattutto in Champions League. Per me è un sogno essere in questo grande club, non mi aspettavo di arrivare subito a questo livello. I giocatori che fanno parte di questa società mi hanno fatto un grande effetto nelle amichevoli. Venire qui è stata la decisione più facile della mia vita, la città è bellissima e i tifosi sono unici. Ho trovato un grande gruppo e un allenatore di spessore. A me non piace moltissimo parlare del mio stile di gioco, io lavoro molto per la squadra sia in fase difensiva che offensiva. La Serie A è un campionato difficile e molto tattico, più della Ligue 1.
Oggi a Napoli ma una vita in giro per il mondo per Cajuste. È nato in Svezia da padre haitiano–americano e madre svedese. All’età di cinque anni si è dovuto trasferire in Cina per gli impegni lavorativi della famiglia che vissuto un anno a Luoyang per poi spostarsi a Pechino dove ha iniziato a giocare a calcio. Il ritorno nella nazione scandinava nel 2009 dove è stato tesserato dal Guldhedens IK prima di passare al Örgryte dove arriva fino in prima squadra. Nel giugno 2018 viene acquistato dai danesi del Midtjylland e nel 2022 passa in Francia al Reims.
E’ vero che ho iniziato a giocare a calcio in Cina perché la mia famiglia si era trasferita lì quando avevo 6/7 anni. Prima ancora giocavo a basket, successivamente mi sono interessato al calcio. I miei modelli sono centrocampisti come i vari Iniesta, Dembele, Pirlo e Witsel.