Michele Gazzoli potrà tornare a correre dopo la squalifica per doping. La scorsa estate il ciclista italiano aveva utilizzato uno spray nasale per curare una rinite senza l’assistenza del medico sociale.
Ciclismo, Gazzoli torna dopo la squalifica per doping: l’Astana l’ha convocato per l’Arctic Race
Michele Gazzoli potrà tornare a correre dopo la squalifica per doping. La scorsa estate il ciclista italiano aveva utilizzato uno spray nasale per curare una rinite senza l’assistenza del medico sociale. Senza tuttavia pensare che il Tuaminoeptano fosse proprio uno dei principi attivi del farmaco, nonché una sostanza vietata. La vicenda costò a Gazzoli non solo la squalifica ma anche la rescissione con Astana. Il team kazako, tuttavia, ha deciso di riaccogliere l’azzurro nella propria formazione B, ossia quella del Development Team.
Gazzoli percepirà un salario sicuramente differente rispetto al passato ma quantomeno avrà la possibilità di tornare a correre. Dopo la disavventura che di fatto l’ha allontanato dalle corse per un anno intero. L’annuncio del ritorno dell’azzurro è stato dato dalla stessa Astana, che ha annunciato il team che parteciperà alla prossima Arctic Race. Una manifestazione sportiva organizzata in Norvegia, il cui via è scattato proprio oggi con la prima tappa. L’Astana nel proprio gruppo potrà contare anche sugli azzurri Christian Scaroni e Gianmarco Garofali. Oltre che sui kazaki Igor Czhan e Artyom Zakharov.
Ciclismo, Gazzoli torna in sella dopo la squalifica per doping: è in gara all’Arctic Race
La prima tappa dell’Arctic Race impegnerà i ciclisti per 171 chilometri con un arrivo stimato intorno alle 18 presso Alta. Da qui i corridori partiranno nella giornata di domani, percorrendo 153 chilometri fino ad Hammerfest. Il 19 agosto, invece, i ciclisti saranno in strada per 167 chilometri con destinazione finale Havøysund. Nell’ultimo giorno di gare fissato per domenica 20 agosto, Gazzoli e compagni percorreranno 171.5 chilometri. La partenza è fissata a Kvalsund con arrivo a Nordkapp.
Aleksandr Vinokurov, direttore generale dell’Astana, si è espresso così sul rientro dell’azzurro come riportato dal sito ufficiale della squadra kazaka: “Michele ha già ricevuto la punizione per il suo errore e ora ha l’opportunità di rimediare per provare a riprendere la sua carriera. Il giovane corridore merita questa possibilità. Quello che è successo lo scorso anno è stato un tragico incidente, l’UCI ha accettato tutte le spiegazioni ed era d’accordo, decidendo che la violazione non era intenzionale. Pertanto, attraverso il nostro team Continental, vorremmo aiutare Michele a cercare di riabilitarsi e continuare la sua carriera”.
Ciclismo, Michele Gazzoli rientra dopo la squalifica per doping: l’Astana l’ha convocato per l’Arctic Race
Vinokurov, sempre ai canali ufficiali dell’Astana, ha proseguito parlando anche del futuro di Gazzoli: “Non sarà facile e il corridore non ha garanzie davanti a sé. Ma sappiamo che Michele si è allenato duramente per tutto questo tempo, ha ancora grandi motivazioni e obiettivi che vorrebbe raggiungere. Il contratto con la squadra Continental è firmato per gli ultimi tre mesi della stagione, durante i quali Michele avrà la possibilità di gareggiare nelle gare con la squadra Continental. Oltre che una o due volte con l’Astana Qazaqstan. Quello che accadrà dopo dipende esclusivamente dal corridore e da come sfrutterà questa possibilità”.
Gazzoli dunque avrà la possibilità di giocarsi le proprie chance all’Arctic Race, con lo scopo di fare bella figura dopo un anno di stop. Sarà dunque un banco di prova importante per il classe ’99, che nel proprio Palmarès vanta risultati significativi. Fra questi spicca senza dubbio l’oro conquistato ai campionati europei su strada di Herning nel 2017 nella categoria Junior. Sempre nello stesso anno, Gazzoli vinse l’oro nella corsa ad eliminazione Junior degli europei su pista. Un evento molto importante a livello ciclistico organizzato in Portogallo. Sempre nel 2017, il classe ’99 arrivò terzo al campionato mondiale di Bergen ancora nella categoria Junior.
