Sono 239 i migranti approdati al porto di Lampedusa con gli ultimi sbarchi, concentratisi tutti nel corso della notte. I profughi sono stati soccorsi mentre ancora si trovavano a bordo delle quattro imbarcazioni che li hanno traghettati nel loro viaggio della speranza attraverso il Mediterraneo.

La Guardia Costiere e la Guardia di finanza sono intervenute non appena hanno riconosciuto la sagoma dei gommoni nel mare notturno, uscendo dal porto lampedusano con le motovedette.

Lampedusa, ultimi sbarchi: in 46 approdano direttamente sulla terra ferma

Oltre alle 239 persone messe in salvo nella notte, altri 46 migranti sono stati individuati dai Carabinieri mentre si trovavano sulla rotonda di Cala Madonna. Il gruppo ha provenienza composita: tra di loro si contano ivoriani, gambiani, malesi, senegalese, sudanesi e guineani.

Con ogni probabilità, queste persone sono arrivate sull’isola con uno sbarco direttamente sulla terraferma (senza passare per il porto di Lampedusa). Tra i 46 migranti, le autorità hanno trovato anche 4 donne e un minore.

Anche gli agenti della Guardia di Finanza, sempre nella notte, sono stati invece impegnati nel soccorso di due tunisini, arrivati anche loro per mare direttamente sulla terraferma e rintracciati presso la rotonda del campo sportivo, vicino a Cala Madonna.

Sull’isola in tutto 492 migranti in due giorni: all’ hotspot 2.133 ospiti

L’arrivo delle quattro imbarcazioni al porto di Lampedusa avvenute durante l’ultima notte e i due sbarchi sulla terraferma presso Cala Madonna si sommano ai 13 approdi avvenuti nella giornata di ieri, che hanno portato in salvo un totale di 492 migranti. Al momento, l’hotspot della città agrigentina ospita 2.133 persone.

Il sovraffollamento del centro accoglienza è evidente, tanto che è stato necessario disporre il trasferimento di 1.010 migranti presso altre dimore.

Di queste, secondo quanto deciso dalla prefettura di Agrigento, 600 saranno imbarcate su un traghetto verso Porto Empedocle, mentre altre 180 raggiungeranno Cagliari su un volo Oim.