La tragedia si è consumata nel cuore delle Alpi Giulie Occidentali, dove due finanzieri, alpinisti e soccorritori del Soccorso Alpino Tarvisio, sono precipitati ieri in parete.

Morti due finanzieri precipitati in cordata

L’incedente è avvenuto mentre i due salivano in cordata una via importante e di difficoltà sul Monte Mangart, al confine tra Italia e Slovenia. Il tragico episodio è stato confermato dal Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia.

La notizia è arrivata nel cuore della notte, intorno alle 2:15, con il ritrovamento dei corpi senza vita alla base della parete del Piccolo Mangart di Coritenza, dove da ieri mattina Giulio Alberto Pacchione (nato a Reggio Emilia il 4 luglio 1995 e originario della provincia di Teramo) e Lorenzo Paroni (nato a Pordenone il 6 gennaio 1993 e originario di Montereale Valcellina).

Allarme scattato in serata

I due giovani erano in attività ufficiale di addestramento come finanzieri ed erano attesi in caserma in serata. L’allarme è scattato tardi in quanto era nota la difficoltà della via, che richiede tempo e impegno. I due finanzieri erano esperti alpinisti.

“Erano – così Luca Onofrio, capostazione della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino – due bravissimi alpinisti. Tutto ciò che si può dire di buono su di loro anche come persone va detto. Aggiungo che per me erano come due figli”.

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