Le noci, si sa, sono ricche di preziosi minerali, vitamine e acidi grassi insaturi. Fanno bene al cuore e al cervello. Quello che finora, invece, non si sapeva era che le noci possono anche prevenire la depressione.
Scopriamo tutti i dettagli di questa nuova scoperta.
Nuovo studio: le noci riducono il rischio di depressione
Se vuoi fare qualcosa di buono per il tuo cervello, dovresti mangiare una manciata di noci al giorno. In questo modo proteggerai la tua mente e il tuo cuore, anche dalla depressione.
Questo è il risultato di un recente studio di scienziati spagnoli e sudamericani pubblicato sulla rivista “Clinical Nutrition”.
Per studiare l’influenza delle noci sul rischio di depressione, il team di Bruno Bizzozero-Peroni dell’Universidad de Castilla-La Mancha in Spagna ha analizzato un set di dati biomedici della Biobanca del Regno Unito che comprendeva 13.504 persone di mezza età e anziane.
I partecipanti avevano completato i questionari tra il 2007 e il 2012 e tra il 2013 e il 2020. Tra le altre cose, i partecipanti hanno dichiarato quante noci mangiano ogni giorno e se gli era stata diagnosticata la depressione o se stavano assumendo antidepressivi.
I dati raccolti sono stati confrontati con i fattori come l’origine socio-demografica, lo stile di vita e la salute generale, che possono anche influenzare il rischio di depressione.
Il risultato è stupefacente! Coloro che mangiavano fino a 30 grammi di noci al giorno avevano un rischio medio inferiore del 17% di sviluppare la depressione nei successivi cinque anni.
Lo studio fa parte del “Nuts4Brain Project”, un’iniziativa di ricerca finanziata dal Ministero spagnolo della Scienza e dell’Innovazione.
Le noci riducono anche il rischio di ictus
Lo studio dal nome Predimed, fatto su larga scala nel 2018, ha studiato 7000 soggetti con un aumentato rischio di infarto o ictus e li ha divisi in tre gruppi.
Tutti hanno ricevuto una dieta a basso contenuto di grassi (gruppo di controllo), una dieta mediterranea con molto olio d’oliva o una dieta mediterranea integrata con noci (in particolare: 15 grammi di noci, 7,5 grammi di nocciole e 7,5 grammi di mandorle).
I ricercatori avevano il compito di misurare gli effetti sul sistema cardiovascolare. Ed è qui che lo studio ha mostrato un clamoroso successo: il rischio relativo di ictus e infarto è diminuito del 30% nei due gruppi che erano passati a una dieta mediterranea con olio d’oliva e noci.
Perché le noci riducono il rischio di depressione?
Le noci hanno un contenuto di grassi fino al 73% e sono a prima vista piccole bombe caloriche. Tuttavia, si tratta di acidi grassi parzialmente polinsaturi di alta qualità che, tra le altre cose, prevengono le infiammazioni.
L’infiammazione cronica è stata a lungo sospettata di svolgere un ruolo nello sviluppo della depressione. Le noci hanno un particolare effetto protettivo sul sistema cardiovascolare e quindi anche sul cervello grazie al loro alto contenuto di grassi e alla favorevole composizione di acidi grassi.
Le noci forniscono anche proteine, fibre, vitamine, minerali e antiossidanti di alta qualità. Questi ultimi proteggono le cellule del nostro corpo dai danni cellulari e quindi contribuiscono a mantenere sane le cellule nervose.
Le noci sono ottime anche per gli studenti
Uno nuovo studio clinico condotto su studenti universitari durante il corso dei loro studi ha rivelato risultati positivi legati al consumo di noci. Questo studio, condotto presso l’Università del South Australia e pubblicato sulla rivista Nutrients, ha evidenziato come il consumo di noci possa influenzare positivamente la salute mentale attraverso misurazioni autodichiarate e biomarcatori di salute generale.
In particolare, è emerso che le noci possono anche contrastare gli effetti negativi dello stress accademico sul microbiota intestinale, soprattutto nelle donne.
I principali ricercatori di questo studio, lo studente di dottorato Mauritz Herselman e la professoressa associata Larisa Bobrovskaya, hanno sottolineato che i risultati si aggiungono alla crescente evidenza che collega il consumo di noci al miglioramento della salute del cervello e dell’intestino.
L’indagine ha coinvolto ottanta studenti universitari, suddivisi in gruppi di trattamento e di controllo, valutati clinicamente in tre momenti differenti: all’inizio di un semestre universitario di 13 settimane, durante il periodo di esami e due settimane dopo la conclusione degli esami.
I risultati hanno mostrato che coloro che consumavano circa mezza tazza di noci al giorno presentavano miglioramenti nei loro indicatori di salute mentale auto-riportati. Inoltre, i consumatori di noci hanno manifestato un miglioramento dei biomarcatori metabolici e della qualità generale del sonno a lungo termine.
Nel gruppo di controllo, gli studenti hanno riportato un aumento dei livelli di stress e depressione prima degli esami, mentre quelli del gruppo di trattamento non hanno mostrato lo stesso trend.