Alessandro Garbisi mediano di mischia, Paolo Garbisi apertura. Per la prima volta nella storia del rugby azzurro, la mediana titolare della Nazionale sarà composta da due fratelli. Assieme al ritorno di Ange Capuozzo nel ruolo di estremo sono tra le novità più attese nell’Italrugby scelta dal ct neozelandese Kieran Crowley per affrontare sabato (18.30, diretta TV8 e Sky Sport Action), al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, la Romania diciannovesima forza del ranking mondiale (l’Italia è tredicesima) per il terzo test match di preparazione al prossimo Mondiale in Francia.
Per la prima volta dal primo minuto, due fratelli nella mediana della Nazionale: Alessandro e Paolo Garbisi. Sabato il test pre-Mondiale con la Romania
Tornando ai Garbisi, si tratta di un unicum che va addirittura oltre i Bergamasco (Mauro e Mirco) e la stirpe Francescato. A proposito: nel 1981 giocarono insieme, proprio contro la Romania, Nello, Bruno e Rino Francescato. In tempi recentissimi ci sono i Cannone, Niccolò e Lorenzo. Ma mai si erano visti un 9 e un 10 fratelli. Alessandro (21 anni) e Paolo Garbisi (23) hanno già giocato insieme in azzurro, ma nel secondo tempo e nel bel mezzo di un tourbillon di sostituzioni il primo luglio 2022, a Bucarest, sempre contro la Romania (a quanto pare calamita per fratelli). Vittoria italiana per 45-13.
È per me molto importante, a questo punto della preparazione, costruire continuità in attacco – le parole di Crowley – partendo dal gioco a terra e da molte altre aree che vogliamo provare. Le aspettative per questa partita sono diverse rispetto a quelle che avevamo contro Scozia e Irlanda. Ci aspettiamo di vincere costruendo vari aspetti che prima non potevamo costruire.
In fase di possesso sarà importante proprio Ange Capuozzo:
Ha giocato 15 minuti negli ultimi 7-8 mesi. Ha bisogno del campo. Finora ha lavorato molto bene in allenamento, da grande giocatore quale è.
Quanto ai Garbisi, il tecnico neozelandese che a fine Coppa del Mondo saluterà e lascerà il posto all’argentino Gonzalo Quesada, rivela:
Nel ruolo di mediano di mischia voglio dare un’opportunità ad Alessandro, ma vorrei vedere anche che tipo di apporto darà Fusco. Abbiamo considerato l’eventualità di portare in Francia quattro numeri 9. Fusco ha già giocato all’ala, Page-Relo ala e apertura. Mi piacerebbe puntare su atleti versatili.
Dopo la maxi-squalifica per l’episodio della banana razzista, torna anche Ivan Nemer
Nel ruolo di pilone sinistro tornerà Ivan Nemer, reduce dalla maxi-squalifica partita nel dicembre 2022 in seguito a un episodio razzista nel corso di una cena natalizia della Benetton Treviso. Al compagno di squadra italo-guineano Cherif Traoré aveva “regalato” una banana marcia in un sacchetto. Crowley parla soltanto di rugby:
Nemer non ha giocato per molto tempo e, per questa partita, lo farà 40 minuti o magari qualcosa di più. Ci è piaciuto il suo atteggiamento. Era molto contento di essere qui e riconoscente per esserci. Proverà a dare il massimo, come sempre.
Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 10 caps); 14 Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 1 cap), 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 24 caps), 12 Luca MORISI (svincolato, 45 caps), 11 Montanna IOANE (Lione, 19 caps); 10 Paolo GARBISI (Montpellier, 25 caps), 9 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 5 caps); 8 Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 10 caps), 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 27 caps) – capitano, 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 47 caps); 5 Dino LAMB (Harlequins, 1 cap), 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 31 caps); 3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 45 caps), 2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 13 caps), 1 Ivan NEMER (Benetton Rugby, 11 caps)
A disposizione: 16 Epalahame FAIVA (svincolato, 6 caps), 17 Federico ZANI (Benetton Rugby, 22 caps), 18 Pietro CECCARELLI (Perpignan, 27 caps), 19 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 43 caps), 20 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 10 caps), 21 Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 14 caps), 22 Tommaso ALLAN (Perpignan, 73 caps), 23 Lorenzo PANI (Zebre Parma, 2 caps).
Leggi anche: Rugby, prosegue da San Benedetto del Tronto il cammino degli azzurri verso i Mondiali. Arriva la Romania e Rugby, serataccia a Dublino. Italia sconfitta e con le ossa rotte.