Decreto Appennini: con la pubblicazione del decreto n. 12832 del 6 luglio 2023 da parte del Ministero del Turismo (MiT), sono stati stanziati 30 milioni di euro con l’obiettivo di incentivare e di sostenere la realizzazione di investimenti che servono per migliorare la competitività e la sostenibilità del settore turistico nelle Regioni che sono situate lungo la dorsale appenninica.
Il suddetto decreto del MiT, in particolare, fa riferimento e dà attuazione alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 3 quinquies, comma 1, del decreto legge n. 198 del 29 dicembre 2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14 del 24 febbraio 2023.
Durante il corso della giornata di ieri, mercoledì 16 agosto 2023, il Ministero del Turismo ha comunicato che è stata attivata la piattaforma informatica che consente di presentare le proprie domande ai seguenti soggetti:
- gli esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale;
- i gestori di stabilimenti termali;
- le imprese turistico-ricettive;
- le imprese di ristorazione;
- le scuole di sci.
Tali soggetti, nello specifico, possono beneficiare delle agevolazioni che sono previste esclusivamente nel caso in cui svolgano la propria attività economica e lavorativa presso quei Comuni che hanno la propria sede all’interno dei comprensori sciistici nelle Regioni del dorsale appenninico.
A tal proposito, il MiT comunica che la domanda può essere presentare a partire dalle ore 12:00 del 16 agosto 2023 ed entro le ore 12:00 del 30 settembre 2023, previa autenticazione all’interno della propria area riservata presente sul sito web del Ministero, mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica).
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo a vedere qui di seguito tutto ciò che riguarda il Decreto Appennini ed, in particolare, a chi spettano e quali sono i requisiti necessari per ricevere i finanziamenti previsti.
Decreto Appennini: a chi spettano e quali sono i requisiti necessari per beneficiare dei finanziamenti previsti
Per beneficiare dei 30 milioni di euro che sono stati stanziati da parte del Ministero del Turismo, in base a quanto viene disposto dall’art. 4 del decreto che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo, le imprese che sono ubicate nei Comuni situati lungo la dorsale appenninica devono necessariamente essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere iscritte presso il Registro delle Imprese con uno dei seguenti codici ATECO:
- codice ATECO 49.39.01 “Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano”;
- codice ATECO 52.21.9 “Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA”;
- codice ATECO 96.04.20 “Stabilimenti termali”;
- codice ATECO 55.10.00 “Alberghi e strutture simili”;
- codice ATECO 55.20.10 “Villaggi turistici”;
- codice ATECO 55.20.51 “Affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”;
- codice ATECO 55.20.52 “Attività di alloggio connesse alle aziende agricole”;
- codice ATECO 55.20.30 “Rifugi di montagna”;
- codice ATECO 55.20.20 “Ostelli della gioventù”;
- codice ATECO 55.30.00 “Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte”;
- codice ATECO 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”;
- codice ATECO 56.10.20 “Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto”;
- codice ATECO 85.51.00 “Corsi sportivi e ricreativi”;
- aver subito una riduzione dei ricavi almeno pari al 30% durante il corso del periodo compreso tra il 1° novembre 2022 e il 15 gennaio 2023, rispetto al periodo che va dal 1° novembre 2021 fino al 15 gennaio 2022;
- essere in regola con gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
- non avere delle procedure concorsuali pendenti;
- non aver ricevuto delle sanzioni interdittive;
- non essere in nessuna delle condizioni che impediscono la contrattazione con una pubblica amministrazione;
- non essere in una situazione di difficoltà.
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