Alessia Protospataro e Carlo Vincenzo D’Orta sono due escursionisti che risultano dispersi dopo essere saliti sulle montagne del Verbano Cusio Ossola. Entrambi non rispondono più alle chiamate sui loro cellulari né sono ancora tornati ai rispettivi luoghi di partenza. Vigili del Fuoco e soccorritori continuano le ricerche avvalendosi anche di elicotteri.

La scomparsa di Alessia Protospataro sulle montagne di Verbano Cusio Ossola

Protospataro, milanese, era partita dal suo albergo a Domodossola nella giornata di giovedì per dirigersi a Santa Maria Maggiore, in val Vigezzo. Il suo albergatore, non vedendola più rientrare, ha dato l’allarme e i soccorritori stanno usando ogni mezzo a loro disposizione per rintracciarla. Il cellulare, a quanto si apprende, avrebbe squillato fino a sabato: da quel momento in poi non risulta più raggiungibile.

Le telecamere di sicurezza hanno registrato l’arrivo di Protospataro che saliva a bordo nella stazione di valle a Prestinone, senza però che ci siano immagini del suo eventuale ritorno. La donna ha usato la Ferrovia Vigezzina per poi superare il ponte tra Santa Maria Maggiore e Prestinone e dirigersi alla funivia della Piana, acquistando un biglietto di andata e ritorno.

Al momento le ricerche si stanno concentrando alla Piana di Vigezzo, a poco meno di 1800 metri di quota. Nella ricerca della 49enne sono utilizzati un elicottero e un drone, usati fintanto che non sono calate le tenebre.

La scomparsa del secondo escursionista, Carlo Vincenzo D’Orta

D’Orta è un escursionista di 53 anni originario di Milano, proprietario di una baita a Cicogna, al margine del Parco Nazionale della Valgrande. Da alcuni giorni risulta disperso e non più raggiungibile al suo cellulare: i soccorritori e i componenti del Cnsas della Valdossola si stanno concentrando nella zona circostante, composta da boschi fitti e vasti.

Nelle ricerche sono utilizzati due elicotteri, di cui uno dotato di una strumentazione in grado di triangolare in tempo reale il segnale proveniente dal cellulare. L’allarme è partito dalla fidanzata dell’uomo, che avrebbe ricevuto una telefonata in cui D’Orta le comunicava di essersi perso in un punto non specificato.

Sia nel caso di Protospataro che in quello di D’Orta non sono giunte al momento notizie sulla loro sorte.

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