Indennità per lavoratori autonomi ISCRO. I lavoratori che soddisfano i requisiti normativi possono presentare la domanda online all’INPS per l’accesso al Bonus ISCRO. SI tratta di un beneficio rivolto a coloro che sono impegnati in un’attività lavorativa autonoma. L’indennità viene rilasciata per un periodo semestrale. Tuttavia, il beneficio è incompatibile con pensioni, Naspi e reddito di cittadinanza e cariche politiche.

Indennità per lavoratori autonomi ISCRO

Possono richiedere l’accesso al beneficio i lavoratori iscritti alla Gestione Separata. L’indennità per lavoratori autonomi ISCRO è disciplinata dall’articolo 1, commi 386-400, legge 30 dicembre 2020, n. 178. Il beneficio è stato istituito in via sperimentale per il triennio 2021-2023.

A chi andrà il bonus 800 euro?

L’INPS nella circolare n. 94 del 30 giugno 2021, ha formalmente spiegati i requisiti necessari per l’accesso al beneficio. Nello specifico, viene richiesta la titolarità della partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della richiesta e altri requisiti, tra cui:

  • non essere titolari di pensioni e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie alla data di presentazione della domanda;
  • non essere beneficiari di Reddito di Cittadinanza. Tale requisito deve permanere durante l’intero periodo di fruizione della indennità ISCRO, pena la decadenza dalla prestazione;
  • avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda;
  • aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente;
  • essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;

Come viene calcolata l’indennità per i lavoratori autonomi?

L’indennità viene riconosciuta per un periodo semestrale e corrisponde al 25% dell’ultimo reddito percepito e certificato dall’Agenzia delle Entrate regolarmente inoltrato all’INPS all’atto della presentazione della richiesta. Il beneficio riconosciuto ai lavoratori autonomi che rientrano nei requisiti di legge, non prevede alcun accredito figurativo e non concorre alla formazione del reddito.

L’INPS fornisce diversi esempi per la valutazione dell’Indennità lavoratori autonomi ISCRO, tra cui:

Ad esempio per l’individuazione di un importo mensile pari a 750 euro è necessario eseguire delle semplici operazioni matematiche. Ad esempio, se l’ultimo reddito annuo certificato dal lavoratore corrisponde all’importo di 6.000 euro, lo stesso verrà diviso per due (6.000 euro / 2 = 3.000 euro), dopo moltiplicato per il 25% (3.000 euro x 25% = 750 euro). Il risultato rappresenta l’importo mensile dell’indennità ISCRO.

In ogni caso, l’INPS non riconosce indennità il cui importo mensile risulti essere inferiore a 254,75 euro. Nello stesso modo, il limite massimo riconosciuto come bonus non può superare l’importo mensile di 815,20 euro.

Nell’ipotesi in cui il lavoratore sia sprovvisto delle dichiarazioni dei redditi certificate dalla Agenzia delle Entrate degli ultimi quattro anni precedenti all’anno di presentazione della richiesta di ammissione al beneficio, la domanda di ISCRO sarà rigettata

L’erogazione dell’indennità è correlata alla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale

Quando si decade dal beneficio del bonus ISCRO?

I beneficiari perdono il diritto al beneficio, se non soddisfano più i requisiti:

  • cessazione della partita IVA nel corso dell’erogazione dell’indennità (articolo 1, comma 395, legge 178/2020);
  • titolarità di trattamento pensionistico diretto;
  • iscrizione ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • titolarità del Reddito di Cittadinanza.

Quando e come fare domanda per l’indennità lavoratori autonomi?

La richiesta di ammissione al beneficio dovrà essere presentata all’INPS, esclusivamente in via telematica, entro il 31 ottobre 2023.

Il beneficiario può presentare utilizzando i servizi disponibili sul portale online dell’INPS, richiedendo l’accesso attraverso le credenziali digitali (SPID, CIE o CNS), indispensabile per garantire l’autenticazione personale.

In alternativa, è attivo il servizio clienti INPS disponibile 24 ore al giorno, compresi i giorni festivi. Il Contact center è raggiungibile al numero gratuito 803 164 da rete fissa (chiamata gratuita) o al numero 06 164 164 da cellulare (chiamata a pagamento).

 Per ulteriori dettagli riguardanti l’indennità per lavoratori autonomi, si invita a fare riferimento alla pagina ufficiale dell’INPS.