Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, farà visita alle Hawaii colpite dagli incendi di questi giorni lunedì prossimo, 21 agosto. Sarà lì assieme alla first lady Jill mentre nell’arcipelago è arrivata a 106 la conta delle vittime. Ma c’è chi ipotizza che, a fine emergenza, il bilancio definitivo conterà almeno il doppio, considerando la situazione attuale in particolare sull’isola di Maui.

Nelle Hawaii distrutte dagli incendi il presidente Joe Biden volerà lunedì prossimo

Si legge così su un post del presidente:

Resto impegnato a garantire che il popolo delle Hawaii abbia tutto ciò di cui ha bisogno per riprendersi da questo disastro.

Anche in risposta alle critiche dei repubblicani secondo i quali il presidente si stia muovendo in colpevole ritardo, dalla Casa Bianca informano che Biden arriverà solo lunedì perché si ipotizza che proprio il 21 le operazioni d’emergenza possano ridursi, consentendo spostamenti più agevoli. D’altra parte, un viaggio presidenziale nell’arcipelago prima di allora, e nelle attuali condizioni, potrebbe solo essere d’intralcio.

Criticato sia il presidente che il governatore Green. Le autorità invitano i famigliari dei dispersi a sottoporsi a test del Dna

Risale invece a domenica l’ultima visita del governatore delle Hawaii Josh Green a Lahaina, centro in cui si registrano scene apocalittiche. Anche Green è stato criticato perché accusato di presunti ritardi negli allarmi alla popolazione.

Considerando che dei 106 morti solo una piccolissima percentuale sarebbe riconoscibile, le autorità invitano i famigliari dei dispersi a sottoporsi a test del Dna per poter procedere all’identificazione di molte delle vittime. Per quel che concerne il capitolo ricostruzione, solo per la stessa Lahaina si stima una spesa di 5,52 miliardi di dollari.

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