Era il 16 agosto del 1995. A Chilivani, frazione del comune di Ozieri in provincia di Sassari, nel tentativo di fermare l’assalto a un portavalori rimanevano uccisi i carabinieri Ciriaco Carru e Walter Frau. A distanza di 28 anni, Carru e Frau, che furono decorati con la medaglia d’oro al valor militare, continuano a essere ricordati nel punto in cui morirono, in località Pede ‘e Semene, e in cui rimase ucciso anche uno dei rapinatori. Così è avvenuto oggi, con una sentita cerimonia, dinanzi ai due cippi posti a memoria, alla presenza del comandante dell’Arma per la provincia di Sassari, colonnello Massimiliano Pricchiazzi.
Chi erano Ciriaco Carru e Walter Frau, i due carabinieri della Strage di Chilivani che con il loro sacrificio fermarono l’assalto a un portavalori
Oltre alle autorità militari, sul posto erano presenti gli amministratori locali e i familiari dei due carabinieri. A officiare la cerimonia religiosa, il parroco di Ozieri, don Francesco Ledda. E c’era Walter Frau, che porta lo stesso nome dello zio. Carabiniere come lo zio e suo padre Roberto, quest’ultimo ora in pensione.
Alla cerimonia era presente anche Walter Frau, carabiniere che porta il nome dello zio
Era il 16 agosto del 1995, di pomeriggio. Dopo essersi messi sulle tracce di quello che si scoprì essere un commando pronto ad assaltare un portavalori, Carru e Frau bloccarono, all’altezza di Chilivani, un’autobetoniera segnalata come sospetta. Dal veicolo, scese un uomo con un canne mozze. Mentre i due militari si apprestavano all’arresto, i sette complici dell’uomo vennero allo scoperto e iniziarono a sparare. I due risposero al fuoco, ma non poterono resistere per molto.
Pur rimanendo uccisi, Carru e Frau riuscirono comunque a sventare la rapina. I componenti superstiti del commando furono arrestati.
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