Tensione in provincia di Lecco, a Mandello del Lario, dove una bambina di 11 anni che si è tuffata nel lago non è più tornata in superficie. La bimba, che stava trascorrendo Ferragosto sul Lago di Como, è entrata in acqua vicino alla foce del torrente Meria accompagnata dal fratello maggiore. Lui, non vedendola riemergere, ha subito allertato i soccorritori che per adesso non sono però riusciti a ritrovare la bimba che, dalle notizie, sembra non sapesse nuotare.

La spiaggia è stata subito evacuata per consentire ai soccorritori un tempestivo intervento anche se per adesso purtroppo le ricerche non hanno dato nessun esito.

C’è preoccupazione anche perché la zona è caratterizzata da forti correnti e fosse. Sul posto ambulanza, auto medica, forze dell’ordine e vigili del fuoco, che hanno messo a disposizione una squadra nautica. In allerta anche gli elicotteri assieme ai sommozzatori. La bambina risiede a Bulciago ed è di origini senegalesi.

Venetenne si getta nel lago di Bolsena senza tornare in superficie

Ma non è questo l’unico caso di scomparsa di oggi: un ventenne si è tuffato nel lago di Bolsena a poca distanza dal porto di Capodimonte, ma proprio come la bambina non è più riemerso dopo essersi tuffato dall’imbarcazione sopra cui si trovava. Gli amici del ragazzo hanno subito lanciato l’allarme e sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Roma e Viterbo, sul posto anche i sommozzatori e un’imbarcazione pronta al salvataggio.

Il Comune ha rimandato lo spettacolo di fuochi d’artificio di Ferragosto e la processione e, purtroppo, il passare delle ore fa aumentare la preoccupazione per il destino del giovane.

Sono giorni di apprensione per giovani i scomparsi nella nostra Penisola, del tutto diverso ma altro caso che fa tenere l’Italia con il fiato sospeso è quello di Kata, ragazza rapita a Firenze.