Il bilancio dell’esplosione che lunedì sera ha coinvolto una panetteria nel mercato di San Cristóbal, vicino a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, è ad oggi di 10 vittime. Una cinquantina i feriti, con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che stanno scavando da ore per salvare altre vite da sotto le macerie. La dinamica dei fatti è ancora da accertare.

L’esplosione nella panetteria nella Repubblica Dominicana

Il bilancio, oltre alle vittime e ai feriti, conta anche 36 persone ricoverate in ospedale e 11 disperse. Il ministro della salute dominicano Daniel Rivera ha affermato che le ricerche continueranno senza sosta: tutto è reso molto complicato dall’incendio scoppiato dopo l’esplosione, che ha coinvolto una ferramenta e un mobilificio adiacenti alla panetteria.

Le fiamme devono ancora essere estinte e i soccorsi lavorano alacremente per salvare quante più vite possibili, mentre nelle vicinanze i parenti aspettano notizie sui propri cari. Tra le vittime un bambino di 4 mesi morto per trauma cranico e una donna che lavorava in una banca.

La panetteria, in un’area commerciale conosciuta come “Mercado Viejo”, è rimasta coinvolta in un’esplosione i cui contorni devono ancora essere chiariti: le forze dell’ordine hanno comunque assicurato che sarà subito aperta un’indagine.

Luis Abinader, il presidente della Repubblica Dominicana, si è recato sul luogo dell’esplosione per mostrare la propria vicinanza alle persone coinvolte. Rivera, nel frattempo, ha chiesto agli abitanti del luogo di indossare mascherine per proteggersi dai fumi tossici derivanti dall’esplosione e di recarsi subito da un medico nel caso di problemi cutanei o respiratori.

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