Spetta il pagamento di Ferragosto in busta paga 2023 anche a chi è in ferie? Come viene calcolato il pagamento di Ferragosto nella busta paga? Chi lavora nella festività del 15 agosto riceve uno stipendio maggiorato? Il Ferragosto è considerato nelle assenze dal lavoro nello stipendio? Molte le domande ricevute che sollevano il problema dell’aumento extra dello stipendio legato alla festività del 15 agosto 2023. Diamo uno sguardo da vicino alle prospettive sull’aumento dello stipendio per il mese di agosto.

Ferragosto in busta paga 2023

 Il giorno di Ferragosto cade il 15 agosto ed è considerato un festivo in quanto si celebra l‘Assunzione della Vergine Maria. Di conseguenza, il datore di lavoro è tenuto a riconoscere un supplemento sia per coloro che lavorano in quel giorno che per quelli che sono in vacanza, come stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).

Ferragosto non è un giorno lavorativo, quindi l’assenza dal luogo di lavoro non comporta impatti negativi sulla busta paga. Tuttavia, al fine di garantire un’attività lavorativa regolare durante il giorno festivo, è necessario raggiungere un accordo con il datore di lavoro. Questo accordo stabilirà una maggiorazione percentuale variabile in base alla categoria lavorativa.

 Ferragosto in busta paga, spetta anche a chi sta in ferie?

 Sì, assolutamente. Il lavoratore riceve il supplemento per la festività anche se è in riposo o in ferie. Inoltre, ha la possibilità di confermare la sua disponibilità al servizio lavorativo. Le eccezioni sono specificate nel contratto CCNL di appartenenza.

Non tutti i settori lavorativi sono non produttivi durante il giorno di Ferragosto. Anzi, esistono categorie di lavoro particolarmente sotto pressione durante le festività, come il turismo, la ristorazione, la sanità e molti altri.

È importante sapere che coloro che lavorano durante i giorni festivi, come appunto Ferragosto, hanno diritto ad agevolazioni come riposi compensativi o maggiorazioni.

Anche per coloro che sono in ferie è previsto un supplemento in busta paga per la festività di Ferragosto, calcolato sulla base della retribuzione giornaliera. Nel caso in cui la retribuzione sia basata sulle ore lavorative, la festività di Ferragosto sarà calcolata su un sesto della retribuzione settimanale del lavoratore.

In ogni caso, è evidente che le disposizioni da seguire sono quelle stabilite dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di riferimento.

 Chi lavora nella Festività del 15 agosto viene pagato di più?

I lavoratori impegnati in un’attività durante il giorno di Ferragosto hanno diritto a una maggiorazione in percentuale variabile, la cui entità è determinata dal contratto CCNL di appartenenza. In altre parole, ricevono un importo extra nella busta paga.

Questi incrementi sono definiti in base alla categoria di lavoro. Ad esempio, nel CCNL Terziario è prevista una maggiorazione del 30% sulla retribuzione oraria, mentre nel Contratto Collettivo Metalmeccanica – Industria la maggiorazione applicata è del 10%.

Nel CCNL Commercio viene applicata una maggiorazione del 30% sulla retribuzione, mentre nel settore del Turismo la maggiorazione applicata è del 20%.

Le modalità sono differenti nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Case di Cura Private, dove sono stabilite regole specifiche per il lavoro festivo che non prevedono una maggiorazione. In tali contesti, per il Ferragosto e altri giorni festivi, viene invece riconosciuto un permesso compensativo nei 30 giorni successivi e un’indennità fissata dal CCNL.

 Per le assenze dal lavoro si considera il Ferragosto nello stipendio?

La festività di Ferragosto viene riconosciuta nella busta paga anche per le assenze dal lavoro causate da diverse circostanze, tra cui:

  • giorni di malattia, maternità obbligatoria e facoltativa, infortunio, congedo matrimoniale, ferie e permessi, assenze giustificate;
  • sospensione dall’attività lavorativa per motivi riconducibili al riposo compensativo o altre motivazioni.