Pedro Briones, candidato nella lista per le presidenziali di Luisa González, è stato ucciso da ignoti davanti alla sua casa. E’ il secondo omicidio che coinvolge un politico dopo quello di Fernando Villavicencio e il clima in Ecuador si fa ancora più teso: le elezioni del 20 agosto rischiano di generare scontri ancora più duri.

L’assassinio di Briones e le presidenziali in Ecuador

Mancano solo 5 giorni alle presidenziali e nel paese sudamericano molti elettori e cittadini si domandano fin dove ci si può spingere nella lotta politica. L’omicidio purtroppo sembra diventato uno strumento comune e Briones è la seconda vittima a cadere per mano di ignoti, dopo l’omicidio di Villavicencio.

Briones era leader locale del movimento Revolucion Ciudadana, nel settore rurale di San Mateo (al confine con la Colombia). Questa è una zona dove le piantagioni spesso sono vittime di abusi ambientali e i coltivatori sottostanno o alla polizia corrotta o ai produttori e coltivatori di sostanze stupefacenti. Revolucion Ciudadana è legato a Rafael Correa, ex presidente dell’Ecuador, e a Luisa González, attuale candidata alla presidenza con un programma a favore delle fasce più deboli e di più onestà nelle forze dell’ordine.

Briones è stato assassinato a casa sua da due uomini, che montavano su una motocicletta e che si sono subito allontanati dopo gli spari. Al momento è ignota la loro identità, mentre ci si domanda a chi potrebbe aver fornito un vantaggio tale omicidio.

González fa campagna elettorale dal Belgio, dove vive, ed è molto critica dell’operato del presidente uscente, Guillermo Lasso. Questi viene accusato di aver fatto precipitare l’Ecuador in una forte crisi sociale ed economica, svendendo il proprio patrimonio ambientale alle aziende e chiudendo un occhio sui traffici dei cartelli della droga messicani.

LEGGI ANCHE: Attentato in Ecuador, ucciso durante un comizio Fernando Villavicencio, uno dei candidati alle elezioni. Ferite 9 persone | FOTO e VIDEO e Ecuador. Chi è Andrea Gonzalez, che corre al posto del candidato ucciso Villavicencio