Era rimasta bloccata nella serata di ieri, 14 agosto, in una grotta in località Corleto Monforte, Salerno, a 130 metri di profondità (all’inizio si diceva 200). È stata recuperata con successo e trasportata in ospedale.
Disavventura per una speleologa 25enne, caduta in una grotta a 130 metri di profondità a Corleto Monforte e recuperata in mattinata
Protagonista dell’azione il personale del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico (di cui riportiamo il tweet), che intorno alle 11.50 di oggi è riuscito a trarre in salvo la 25enne speleologa, scivolata nella grotta del Falco mentre con alcuni amici si trovava in esplorazione. Nella caduta la donna ha riportato delle ferite lacero-contuse agli arti inferiori.
L’incidente è avvenuto sui monti Alburni. La speleologa percorreva un lungo tratto orizzontale, quando è precipitata alla profondità di 130 metri. Sul posto è giunto appunto il team, che ha anzitutto prestato le prime cure mediche alla sfortunata escursionista. Una volta stabilizzata e assicurata su una barella, quest’ultima è stata portata all’esterno.
Complessa l’opera di soccorso che ha dovuto avvalersi di disostruttori
Oltre a personale medico e tecnico, l’operazione ha dovuto avvalersi di disostruttori che hanno consentito alla lettiga di transitare anche in punti del percorso verso l’esterno particolarmente stretti o disagevoli.
#Campania: sono tuttora in corso le operazioni di recupero della speleologa infortunatasi a una gamba a circa 130 metri di profondità. Sul posto squadre del Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da Campana, Puglia, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia-Romagna e Sicilia. pic.twitter.com/nCRSYpVfwp
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) August 15, 2023
Leggi anche: Bergamo, salvata la speleologa bloccata nella grotta: Ottavia Piana trasportata in ospedale e Bergamo, speleologa intrappolata in una grotta di 150 metri: procedono i soccorsi.