Perché Don Fabrizio Salina è detto “Il Gattopardo”? E’ quello che si chiedono in molti, andiamo allora a svelare il mistero.
Perché Don Fabrizio Salina è detto “Il Gattopardo”?
Il motivo principale per cui Don Fabrizio Salina è detto “Il Gattopardo” risiede nel fatto che nello stemma di famiglia è raffigurato un gattopardo.
Ma c’è anche un altro motivo. Nel romanzo, ad un certo punto, il protagonista pronuncia queste parole:
Noi fummo i gattopardi, i leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalli, le iene; e tutti quanti, gattopardi, leoni, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra.
Cosa rappresenta il gattopardo?
Il gattopardo è il simbolo di un mondo al tramonto che comprende la propria incapacità di resistere, con amarezza e disincanto. “Cambiare tutto per non cambiare niente” è il leitmotiv della storia.
Che fine fa Tancredi ne “Il Gattopardo”?
Tancredi Falconieri muore nel 1907, dopo quarant’anni di matrimonio con Angelica, senza lasciare una discendenza. Tancredi rappresenta il simbolo della gioventù che trova nuova energia nella rivoluzione.
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