Serie A femminile Sampdoria- La Sampdoria fino a qualche settimana fa navigava in un mare in tempesta per via di una precedente gestione sciagurata.
Alla fine del campionato di serie A, la squadra maschile è retrocessa in cadetteria e tra le tante speranze c’era soprattutto quello di trovare finalmente un novo acquirente che si sobbarcasse la situazione economica davvero ingente.
Dunque l’esigenza di ripartire da capo e con una nuova proprietà capace di gestire la società in modo chiaro e che avesse tutta l’intenzione di reinvestire in modo giusto i danari era necessaria affinché la Doria non sparisse dal calcio professionistico.
Tutto ciò è arrivato con l’avvento di una nuova cordata guidata dal presidente del Leeds Raddrizzani, ma a farne le spese purtroppo è stata la Sampdoria femminile.
Per fronte alla situazione debitoria ereditata, la nuova dirigenza ha deciso di tagliare dei costi, tra questi quelli che venivano puntualmente impiegati su tutto il settore femminile e sulla prima squadra che milita in serie A.
A oggi però ci ritroviamo a parlare di una vicenda che non si è mai verificata nel panorama calcistico. L’intenzionalità del club di rinunciare alla A femminile pare non coincida con quello che risulta in FIGC divisione femminile. Ma cosa sta succedendo?
Accade che la Sampdoria nonostante abbia comunicato il suo disimpegno dalla A con la squadra femminile a tutt’oggi risulta ancora iscritta e affiliata alla FIGC e questo sta creando non pochi equivoci per effetto di una non comunicazione ufficiale di rinuncia all’iscrizione del campionato 2023/2024.
Equivoci che sono stati evdenziati dall’Associazione calciatori e dall’Associazione allenatori a firma dell’Avv. Umberto Calcagno (Presidente AIC) e del Prof. Renzo Ulivieri (Presidente AIAC) con un sentimento di perplessità attraverso un comunicato riportato in un post.
Serie A femminile Sampdoria
Con un comunicato congiunto tanto l’Associazione calciatori quanto l’Associazione Allenatori hanno mostrato tutta la loro perplessità di fronte a una situazione che è diventata surreale.
Attraverso la nota ufficiale i due organi hanno voluto ricordare come questa vicenda possa rischiare di compromettere la regolarità del campionato e anche come possa mettere a “disagio fisicamente” la atlete che eventualmente dovranno iniziare un campionato senza aver fatto la preparazione, quindi con un ritardo di condizione fisica tale da provocare loro anche dei seri infortuni.
Prendendo atto che a seguito del disimpegno della società non è pervenuta nessuna “disdetta ufficiale” con un comunicazione formale, nel comunicato l’Associazione calciatori e l’Associazione allenatori hanno evidenziato tutto il loro disappunto sul fatto che la società ligure non abbia ad un mese dall’inizio del campionato ancora convocato staff e giocatrici per la preparazione nè tanto meno organizzato l’attività prossima del settore giovanile.
La Samp però aveva già rinunciato: il comunicato di luglio
La Sampdoria in verità aveva già chiarito la sua posizione in merito alla partecipazione della propria squadra femminile alla serie A 2023/2024.
Con il comunicato del 19 luglio scorso il tandem Radrizzani-Manfredi avevano annunciato la chiusura della divisione femminile blucerchiata dal settore giovanile alla prima squadra motivandola con l’assenza delle risorse economiche dovuta ad una situazione debitoria acquisita dalla vecchia gestione.
La nuova cordata dunque costretta suo malgrado aveva espresso pubblicamente la necessità primaria di dover impiegare prima le risorse economiche per colmare il vuoto di pagamento verso i creditori che devono ancora percepire quanto gli spettano e verso i dipendenti che hanno lavorato per diverso tempo senza percepire compensi.
Nello stesso comunicato però non si era nemmeno evinto un atteggiamento di chiusura totale e definitiva verso il calcio femminile, anzi il contrario:
… La Sampdoria tornerà a investire nel calcio femminile, che sarà anche cardine dei futuri progetti sociali per la città...
Il calendario di A: ora cosa succede senza la Sampdoria?
Domani mercoledì 16 agosto è previsto il sorteggio del calendario della Serie A Femminile in vista dell’inizio del campionato che ci sarà il 16 settembre.
Con la situazione Sampdoria Women ancora formalmente iscritta ma che non ha fatto pervenire nessun tipo di comunicazione in merito ad una sua partecipazione o ad un suo ritiro, al posto del suo nome comparirà una “X”.
Nei prossimi giorni conosceremo nuovi sviluppi che a questo punto potrebbero rimettere in gioco Parma e Lazio con la squadra ducale in vantaggio sulla capitolina per un eventuale ripescaggio avendo partecipato lo scorso anno in A.