Sono otto gli arresti dopo l’attentato al santuario sciita a Shiraz, in Iran, di ieri. I sospettati sono tutti di nazionalità straniera e già nella giornata di ieri era stato annunciato l’arresto di un altro presunto attentatore.
Otto arresti dopo l’attentato al santuario in Iran
Non hanno perso tempo le autorità iraniane. Subito dopo il brutale attentato al santuario Shah Cherag di Shiraz, avvenuto nella giornata di ieri, i Guardiani della Rivoluzione si sono messi sulle tracce dei responsabili del gesto che ha scosso tutto il Paese. Otto persone, tutte di nazionalità straniera, sono state arrestate come ha annunciato il capo della magistratura della provincia di Fars qualche ora fa:
“Otto persone sospettate di essere collegate all’attentato terroristico nel santuario sono state arrestate”
A poche ore dall’attentato era stato già fermato un presunto responsabile originario del Tagikistan.
Autorità al lavoro
Il sospetto è che l’attentato sia stato pianificato dallo Stato Islamico ma per ora non c’è alcuna rivendicazione. Già in passato il santuario è stato oggetto di attacchi terroristici da parte di diversi gruppi estremisti. A ottobre 2022 un attentato ha provocato 30 feriti e 13 morti.
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