Cosa vedere a Barcellona? Il capoluogo della Catalogna è una delle città più belle e affascinanti del mondo. Tempio del modernismo architettonico grazie allo straordinario lavoro di Antoni Gaudì è il luogo ideale per una vacanza romantica o per una piacevole escursione alla scoperta di un mondo affascinante e diverso da quello italiano. A Barcellona si può trovare una varietà unica di luoghi e attrattive, dal parco più affascinante del mondo come Parc Guell fino al Camp Nou tempio del calcio mondiale e della squadra di calcio del Barcellona seppur attualmente in fase di demolizione. In questo ampio reportage realizzato grazie all’Ente del Turismo della città catalana vi riepiloghiamo le esperienze vissute tra musei, arte e cibo in quattro giorni.  

Cosa vedere a Barcellona? Le case e le altre meraviglie di Guadì

Partiamo da quelli che sono senza dubbio i luoghi più belli e iconici della città, ovvero le creazioni di Antoni Gaudì considerato come uno dei più grandi architetti della storia. Sue le più grandi opere architettoniche sparse per la città: Casa Batllò, Casa Milà (nota come La Pedrera) e Casa Vicens.

Casa Batllò

Casa Batllò è la più famosa e rinomata delle abitazioni realizzate da Antoni Gaudì. Il suo concetto di un’architettura naturalista modernista, estensione stessa dell’ambiente circostante, raggiunge qui la sua massima espressione. Ci sono tre possibili percorsi per accedere alla struttura posta sul Passage de Gracia: il biglietto blu (41 euro), Silver (48 euro) e Gold (55 euro) con ognuno dei biglietti che permette di accedere a diversi tipo di audio e video guide, poi con il ticket più esoso si accede a stanze particolari della casa. L’esperienza merita tantissimo, infatti sin dall’ingresso si ha la sensazione di entrare all’interno di un essere vivente: dalle scale incagliate che ricordano con i loro archi il corpo di un cetaceo, fino alla stanza del salone realizzata con un gioco di luci e un soffitto armonioso a spirale. La complessità di questo particolare ambiente ha portato molti critici a definirlo come “La cappella Sistina del modernismo”. Il giardino interno della casa è un trionfo di maioliche e piastrelle colorate, mentre salendo la scala interna sembra di essere in un oceano. Il tetto garantisce un affaccio privilegiato sul Passage de Gracia, con i comignoli tipici di tutti i tetti delle opere Gaudì a ricordare dei guerrieri a difesa dell’abitazione. La visita dura all’incirca 1 ora e mezza e si conclude con un’esperienzaimmersiva a 360º gradi.

Casa Milà – La Pedrera

Casa Milà si trova sempre sul passage di Gracia ed è l’ultima realizzata dall’architetto Gaudì. Nella visita del palazzo sarà possibile visitare l’appartamento elegante, dove risalta per bellezza soprattutto l’ampio salone. Una casa aristocratica e splendida, che fa da anticamera agli ambienti più modernisti dove l’impronta del maestro è evidente: la terrazza è un vero gioiello oltre che la più riuscita dell’intera opera dell’architetto. Da segnalare come l’audioguida, disponibile in italiano come in ogni altro monumento di Barcellona, racconta anche delle altre opere di Gaudi dando un sunto della sua opera e a spiegarle c’è proprio la voce in prima persona del maestro che accompagna passo passo il pubblico. I comignoli della terrazza che indossano l’elmo del guerriero sono caratteristici e lasciano il visitatore a bocca aperta. La visita si conclude con due cortili uno più bello dell’altro, dove la luce da’ risalto a dei colori, chiara esaltazione della natura tanto cara all’artista per tutta la sua vita.

Casa Vicens

Prima casa del giovane architetto Gaudì è molto diversa da tutte le altre, infatti la natura si fonde nel modernismo creando un qualcosa di magico. La struttura non è stata però interamente realizzata dal genio catalano, ma solo il progetto originale realizzato tra il 1883 e il 1885. Il secondoampliamento voluto dalla famiglia nel 1925 porta infatti la firma di Joan Baptista Serra. È evidente il confronto tra i due, con una linea di piastrelle bianche e verdi a dividere le due metà della casa. Quella più affascinante è senza dubbio quella di Gaudi, con una facciata a coprire un terrazzino con una fontana che rimanda alle culture orientali. Tra gli ambienti più strabilianti all’interno sicuramente il salone con il soffitto ricoperto di edera intagliata, che è presente in ogni ambiente della casa. Molto affascinante anche la sala blu dedicata ai fumatori con un soffitto dipinto con una cupola di angeli che rimanda al classicismo. Una casa davvero speciale che già lascia intravedere tutto il talento di Gaudì che si fonde con canoni più classici.

La Sagrada Familia, la cattedrale infinita 

Visitare la Sagrada Familia è come intraprendere un viaggio lungo un secolo, infatti sono più di 100 anni che la chiesa concepita da Gaudì è in costruzione. Consacrata da Papa Benedetto XVI nel 2010 ha la particolarità di essere finanziata per la costruzione dai biglietti pagati dai visitatori, che arrivano a costare fino a 41 euro per vedere anche le torri con prenotazione decisamente consigliata. Lo stile modernista di Gaudi’ si esalta con un gioco di luci creato all’interno dalle vetrate e dai rosoni che rimandano allo stile gotico ma con la cromatura dei colori simbolo della natura. Le facciate sono molto diverse e rappresentano due autentici capolavori: quella della natività con figure ben definite rappresenta la nascita di cristo, quella della passione con corpi decisamente stilizzati la sua morte. L’opera verrà completata solamente nel 2026, a ben 100 anni dalla morte di Gaudi. Il celebre architetto è infatti morto investito da un tram a pochi metri dalla chiesa a cui ha dedicato ininterrottamente gli ultimi 15 anni della sua vita, un’esperienza totalizzante che lo aveva portato a rifiutare qualsiasi altro progetto. Tantissimi sono gli artisti che basandosi sul suo monumentale progetto originale hanno portato avanti la sua opera, che ora è a un passo dalla conclusione.

Palau Guell

Ad un passo da Les Ramblas c’è l’affascinante palazzo della famiglia Guell, la stessa del monumentale parco. Gaudi’ qui ha curato la realizzazione di interni molto formali, con chiari elementi di modernismo soprattutto su soffitti e vetrate che permettono alla luce di giocare. Molto caratteristiche le finestre che si aprono sulla tromba centrale, ma anche la terrazza dove ci sono rimandi a figure della natura nei comignoli e una splendida vista.

Parc Guell

Il Parc Guell è sicuramente tra i parchi più belli del mondo, se non altro per la straordinaria varietà di creazioni al suo interno. Entrando dalla zona monumentale si trova subito il geco, simbolo del luogo. Le colonne di rimando classico sono intervallate sul soffitto da grandi tondi con specchi e vetrate colorate tanto care a Gaudi. Le due case ai lati del portale sembrano quelle dell’’omino di marzapane, oltre che un’ottima visuale dall’alto dell’ingresso monumentale. Quella sinistra ospita lo shop e consigliamo di salire al secondo piano per scattare foto evitando così la lunga coda sempre presente nell’altra. Nel parco ci sono due luoghi di rara bellezza: il primo è un colonnato che sembra quasi trasportare il pubblico in un film di Indiana Jones, il secondo una sorta di colle dove ci sono tre croci, chiaro rimando alla religiosità. Nel parco è presente anche una casa, non visitabile. Anche qui l’acquisto online dei biglietti è caldamente consigliato data la grande affluenza.

Barcellona non solo Gaudì, le altre esperienze da fare

Barcellona non è solamente l’immenso genio di Gaudì, ma anche il luogo per vivere delle vere e proprie esperienze a partire da una proposta museale molto interessante.

Museo Picasso

Nel cuore della città vecchia di Barcellona ha luogo il Museo Picasso, che contiene la più grande raccolta di opere del grande pittore e artista spagnolo con diverse cose da vedere. All’interno di questa esposizione lo spettatore potrà perdersi in un viaggio attraverso la sua arte, dal primo periodo ritrattista fino al periodo impressionista parigino. La zona espositiva più interessante però è senza dubbio quella cubista con “Les Meninas” che occupano un’intera sala. 

Museo Moco

Il Museo Moco di Barcellona è quanto di più lontano dall’arte modernista e classica della capitale catalana, ma un’esperienza assolutamente da non perdere tra le cose da vedere. Qui il pubblico potrà perdersi in opere ed installazioni contemporanee, come quelle dello street artist Bansky. Ad accogliere i visitatori la prima opera intitolata “Final Days”, una scultura alta 6 metri scolpita in Afrormosia, uno storico legno africano al quale si attribuisce un’energia spirituale realizzata dall’artista Kaws. L’altra opera imperdibile che vi aspetta al primo piano è sicuramente “Woman Aflame” di Salvador Dalì, mentre al piano superiore si potrà passeggiare in un mare di cristalli nell’installazione di Irma De Vries “Diamond Matrix”.

Acquario di Barcellona

L’acquario di Barcellona non è grande come quelli di Valencia e Genova, ma ha comunque il suo fascino e si trova in una zona molto caratteristica del porto dove ci sono anche caratteristici ristoranti per aperitivi. All’interno si trovano 11 mila pesci in rappresentanza di oltre 450 specie e si possono prenotare esperienze come l’immersione tra gli squali. Se si ha fortuna di entrare per intorno alle 12, si può anche assistere al pranzo dei predatori del mare. La visita si conclude con i pinguini, tra i più amati soprattutto per i bambini.

Museo della Cioccolata

Un altro museo particolare è sicuramente quello della cioccolata, dove il pubblico potrà perdersi tra gustose statue realizzate con la prelibata sostanza che si ricava dalle fave di cacao. All’interno della struttura si ripercorre anche il viaggio di come il cacao è arrivato in Europa proprio sulle coste spagnole dopo la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Sarà possibile trovare sculture di saghe come “Game of Thrones” e “Star Wars”, ma anche di classici animati come “Luky Liuk” e classici Disney. 

Palau della Musica Catalana con Gran Gala di Flamenco

Il Palau della Musica Catalana è un vero gioiello della cultura di Barcellona, equivalente della Scala di Milano e tra le cose da vedere assolutamente. Al suo interno si possono ammirare colonne, vetrate ed un lampadario monumentale di rara bellezza. È una delle poche strutture di questo tipo ad essere stato dichiarato patrimonio dell’Unesco. Se si è fortunati oltre a poterlo visitare si possono anche vedere degli spettacoli sensazionali, come il Gran Gala di Flamenco della durata di circa 90’ , durante il quale la musica catalana fa da sfondo al caratteristico ballo tipico portato in scena da due artiste, Eli Ayala e Lorena Oliva, ed un ballerino Nacho Blanco straordinari. La loro alchimia si nota dai primi passi ed è tale da catalizzare l’attenzione degli spettatori. La direzione artistica di Gran Gala Flamenco è affidata al grande chitarrista Juan Gomez “Chicuelo”, uno degli artisti più’ rilevanti dell’attuale panorama flamenco. Un’esperienza da non perdere nella vostra vacanza.

Qui il link: https://www.grangalaflamenco.com/it/?gad=1&gclid=EAIaIQobChMI6LGx5vT8gAMV4-7jBx3QowHFEAAYASAAEgJe3_D_BwE

Museo del FC Barcellona

Segnaliamo la visita al solo Museo del FC Barcellona, questo perché lo storico stadio Camp Nou da più di 90 mila posti tempio del calcio blaugrana è in fase di demolizione da qualche settimana per la costruzione della nuova casa del club. Gli appassionati possono comunque visitare il museo che contiene i cimeli del secondo club più titolato della Spagna e tra i più vincenti della storia del calcio: dalle maglie dei più grandi campioni come Cruyff e Messi fino alla stanza dei trofei con le cinque Champions vinte. La visita si conclude poi con un’esperienza immersiva che simula, senza troppo successo, l’atmosfera dello stadio. Finché non verranno ultimati i lavori per il rifacimento del nuovo impianto il club giocherà allo Stadio Olimpico di Montjuic.

Casa Amatller

Casa Amattler è uno dei luoghi più particolari e meno conosciuti tra le cose da vedere di Barcellona. La struttura si trova accanto alla ben più rinomata Casa Batllò ed è come quest’ultima un vero gioiello. La casa è stata la residenza dell’imprenditore Amattler, proprietario dell’omonima famosissima fabbrica di cioccolato alle porte della città. Si entra all’interno con una protezione per le scarpe accompagnati da una guida che vi farà strada lungo tutto il percorso di visita. L’edificio è in stile classico, con dei rimandi in alcuni punti alla tradizione più modernista catalana: i lampadari con vetri colorati e le finestre nella tromba centrale sono sicuramente uno di questi aspetti, anche se quello che sorprende sono le colonne con i capitelli ricchi di allegorie che rappresentano le qualità dell’imprenditore. Una casa museo a sua immagine e somiglianza, personificata con il suo carattere rispetto a Gaudi che invece ha voluto nelle sue opere raccontare la natura universale. Casa Amattler è stata una meraviglia scoperta ed è assolutamente raccomandata la visita, anche perché all’uscita vi attende una gustosa cioccolata.

Castello di Montjuic e Funicolare

Il Castello di Montjuic è una fortezza che si trova su uno dei monti più alti di Barcellona ed offre una spettacolare vista. Purtroppo è piuttosto spoglio e si rivela una discreta delusione, ben differente l’esperienza della funicolare che permette di arrivare fino al porto sospesi in area offrendo una visuale unica.

Barrio Gotico

Uno dei quartieri più caratteristici e antichi di Barcellona è sicuramente il Barrio Gotico, oltre a visitare la Cattedrale tra le cose da vedere e dove scattare le foto ci sono il caratteristico Ponte del Bisbe e il Murales del Bacio.

Barcellona Bus Turistic

Il Barcellona Bus Turistic è il modo più rapido per muoversi nella città e decidere cosa vedere, infatti è diviso in due linee: una che percorre i quartieri a nord fino ai piedi del Monte Tibidabo, sede di uno storico parco giochi, mentre l’altra a sud arriva fino a Barceloneta e al Porto Olimpico. Lungo il percorso si ferma nelle varie location della città permettendovi di visitarle più rapidamente.

Cose da vedere a Barcellona? Posti imperdibili dove mangiare e bere

Dopo aver visto cosa vedere a Barcellona è il momento di scoprire la variegata offerta gastronomica della città. Vi andiamo ad elencare le nostre indimenticabili esperienze.

Mercato de la Bouquerie 

Uno dei mercati più antichi al mondo, trionfo di sapori e colori. Al Mercato de la Bouquerie turisti e abitanti di Barcellona possono trovare di tutto, dai coni con il pluripremiato prosciutto iberico fino a banconi dove vengono preparati al momento frullati di frutta tropicale. Dal pesce alla carne qui troverete tutto ciò che cercate per il vostro spuntino o pranzo. Si trova a due passi da Les Ramblas, la via più caratteristica e famosa della città che collega piazza di Catalunya con il mare.

Sartoria Panatieri

La Sartoria Panatieri è stata eletta dalla prestigiosa guida 50 Top Pizza come la miglior pizzeria d’Europa, pertanto per noi italiani una visita è d’obbligo. L’impasto è di straordinaria leggerezza, con materie prime di assoluta qualità che vanno a fondersi creando sapori unici, ad esempio con la pancetta che si fonde con la bottarga di tonno. Un locale che rispetta pienamente la sua fama e decisamente al pari dei migliori del nostro Bel Paese. Unico appunto l’assenza di birre alla spina.

La Barraca

Non si può visitare Barcellona senza gustare la paella. La migliore di Barcellona la si può gustare a La Barraca, caratteristico locale sul lungomare di Barceloneta con una terrazza da togliere il fiato. Un posto magnifico, così come il sapore del tipico piatto assolutamente da provare. Il prezzo è altino magari rispetto ad altre soluzioni economiche del centro, infatti un padellone arriva a costare oltre 40 euro per due persone ma ne vale assolutamente la pena.

Dr Stravinsky

Il Dr. Stravinsky è inserito ormai da diversi anni nella prestigiosa classica The Bests 50 Bar è uno dei migliori d’Europa e il migliore di Barcellona. La particolarità è che quando si entra all’interno si fa un viaggio in un vero e proprio laboratorio, dove tutte le materie utilizzate per la preparazione dei cocktail sono ricavate da un processo artigianale. Ampia anche la scelta di proposte analcoliche.