Armi di vario tipo, caricatori e munizioni sono stati rinvenuti dai Carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo in un furgone. Il veicolo era posteggiato in un parcheggio situato nei pressi del Lago Albano di Castel Gandolfo, vicino a Roma.
La notizia è stata data durante una conferenza stampa presso negli uffici Prefettura a Roma. Il ritrovamento conta un Kalashnikov, fucile automatico di origine russa, classificata come arma da guerra. Oltre che tre pistole semiautomatiche, una pistola a tamburo, due silenziatori, vari caricatori e circa 200 colpi, pronti all'uso e due taniche di alcol. Alcune di queste sono risultate rubate mentre altre avevano la matricola abrasa.
Così il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha voluto esprimere sincera gratitudine per lavoro effettuato dai Carabinieri nell’ambito dei servizi di controllo del territorio intorno alla capitale.
Secondo gli inquirenti il furgone aveva una targa contraffatta, era stata utilizzato utilizzato il codice di una targa di un automezzo dello stesso tipo. Intestato ad una società del Nord Italia.
Per quanto riguarda il veicolo invece, ulteriori verifiche effettuate sul numero di telaio, hanno permesso ai militari di accertare che il veicolo era stato rubato il mese di marzo scorso.
Il prossimo passo per gli investigatori è verificare se le armi siano già state usate in altri delitti. Nei prossimi giorni verrà tutto inviato ai laboratori del Ris di Roma per essere sottoposti a specifici accertamenti balistici e biologici per verificare se ci sono riscontri con altri casi.
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