Il farro è un cereale antico. Le persone coltivavano queste piante già migliaia di anni fa: gli archeologi hanno trovato resti di farro durante gli scavi di insediamenti nel Caucaso dal VI al V millennio a.C.
Nel Medioevo i contadini di tutta Europa coltivavano il farro, fino a quando nel XX secolo fu gradualmente sostituito dal moderno grano tenero. Il grano, infatti, porta rendimenti più elevati in confronto ed è meno complicato da elaborare.
Scopriamo se sia meglio mangiare il farro al posto del grano e perché.
Perché il farro è così salutare?
Dagli anni ’80, il farro ha vissuto una vera e propria rinascita: riscoperto dai sostenitori dei cibi integrali, i fiocchi di farro sono finiti sullo scaffale del muesli del supermercato, i panini di farro freschi profumano nella vetrina del panificio. I ristoranti servono i cereali integrali come riso di farro e anche il caffè di farro e la birra di farro stanno guadagnando popolarità.
Il farro è considerato particolarmente salutare grazie alla cosiddetta lolla che avvolge il chicco. Questo guscio secco lo protegge in una certa misura dagli inquinanti presenti nell’aria.
Il farro, inoltre, è robusto e poco suscettibile alle malattie, quindi in agricoltura di solito è necessario utilizzare meno pesticidi.
Proprio come il grano tenero moderno, anche il farro appartiene al genere vegetale del grano (Triticum). Farro e frumento tenero sono quindi strettamente correlati. Anche per quanto riguarda i nutrienti, non è possibile dire quale sia l’alternativa più sana. Entrambi i cereali hanno i loro vantaggi.
Ad esempio, il farro integrale ha un contenuto più elevato di proteine, potassio e ferro, ma contiene meno vitamina B3 e fibre ed è anche leggermente più calorico rispetto al grano integrale.
Tuttavia, proprio come la farina di frumento, la farina di farro non viene sempre macinata dal chicco intero (cioè integrale), il che significa che molte preziose sostanze nutritive vengono perse.
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Il farro è meno infiammatorio del grano?
Negli ultimi anni la reputazione del grano è peggiorata. Si dice che il grano ingrassi, crei dipendenza, favorisca infiammazioni e allergie e faccia male alla flora intestinale.
Dal punto di vista scientifico, però, molte di queste ipotesi sono contestate o addirittura confutate e comunque notevolmente semplificate. In effetti, la maggior parte delle persone tollera molto bene i cereali contenenti glutine, indipendentemente dal fatto che si tratti di grano o di cereali antichi.
Quindi non si può dire in generale che il pane di farro faccia bene all’intestino o sia meno infiammatorio del grano. In effetti, questo non è stato dimostrato in alcun studio.
Quello che appare certo è che c’è un elevato effetto placebo e le persone si sentono meglio con il pane di farro che con il grano.
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Il farro è senza glutine?
Le persone con un’intolleranza al glutine (celiachia) o una sospetta sensibilità al glutine, possono mangiare il farro?
No, non è un’alternativa al normale grano tenero: entrambi sono cereali contenenti glutine, con un contenuto medio di glutine del farro addirittura leggermente superiore (farro: 9,5 grammi per 100 grammi rispetto a 8,3 grammi per il grano).
Anche chi soffre di allergia al grano dovrebbe assolutamente evitare il farro, poiché le proteine che causano l’allergia sono molto simili nei due cereali.
Tabella dei valori nutrizionali del farro
Ecco un confronto tra il farro integrale e grano integrale (per 100 grammi):
Proprietà Nutrizionali | Farro Integrale | Grano Integrale |
---|---|---|
Calorie | 357 kcal | 331 kcal |
Carboidrati | 63,7 g | 60,9 g |
Fibra | 8,3 g | 11,7 g |
Grasso | 3,6 g | 2,1 g |
Proteina | 12,7 g | 11,2 g |
Potassio | 407 mg | 390 mg |
Ferro | 9,7 mg | 5,0 mg |
Vitamina B1 | 0,5 mg | 0,47 mg |
Vitamina B3 | 4,5 mg | 7,3 mg |
In conclusione, il confronto tra il farro integrale e il grano integrale evidenzia alcuni vantaggi nutrizionali del farro. Questo antico cereale si distingue per il suo contenuto più elevato di fibre, potassio, ferro e vitamina B3 rispetto al grano integrale.
La presenza di queste sostanze nutritive può contribuire a una dieta equilibrata e favorire il benessere generale. La scelta tra farro e grano dipende dalle esigenze individuali e dalle preferenze personali, ed entrambi possono essere inclusi in un’alimentazione sana e bilanciata.