Chi sono i dieci tennisti con il miglior best ranking ATP nella storia del tennis italiano? L’Italia ieri ha esultato per il successo di Jannik Sinner, vincitore del Masters 1000 di Toronto.
Tennis, la classifica assoluta dei tennisti italiani con il miglior ranking ATP: Sinner è secondo con Berrettini
Chi sono i dieci tennisti con il miglior best ranking ATP nella storia del tennis italiano? L’Italia ieri ha esultato per il successo di Jannik Sinner, vincitore del Masters 1000 di Toronto. Una prova importantissima per il giocatore italiano, che ha battuto Alex de Minaur. Conquistando di fatto il primo Masters della propria carriera alla terza finale giocata. Sinner grazie a questa vittoria ha fatto un notevole passo in avanti nel ranking ATP. Il classe 2001, infatti, si è piazzato al sesto posto assoluto che rappresenta il suo best ranking.
L’azzurro, adesso impegnato nel Masters 1000 di Cincinnati in Ohio, è infatti giunto a quota 4725 punti. Sinner è il secondo tennista nella storia del tennis azzurro a raggiungere una simile posizione. Una situazione che tuttavia considera il periodo a partire dal 1973, anno in cui venne introdotto il ranking ATP. Prima di questa data Nicola Pietrangeli, primo italiano a vincere un torneo del Grande Slam, raggiunse la terza posizione in classifica. Sinner con il successo a Toronto ha eguagliato Matteo Berrettini, il cui best ranking è proprio il sesto posto del gennaio 2022. Una posizione a cui è arrivato grazie alla semifinale dell’Australian Open dello stesso anno, migliorando il settimo posto del 2021.
Tennis, la classifica dei tennisti italiani con il miglior ranking ATP: in testa Panatta
Nel penultimo atto dello slam australiano, Berrettini venne sconfitto da Nadal. Che poi vinse il torneo battendo Daniil Medvedev in finale. Il primato italiano da quanto esistono le classifiche computerizzate appartiene ad Adriano Panatta. L’ex tennista romano giunse fino al quarto posto del ranking ATP nell’estate 1976. Un anno d’oro per il tennis italiano, che vide prevalere proprio Panatta al Roland Garros e agli Internazionali d’Italia così come in Coppa Davis. Un torneo vinto anche dal friulano Corrado Barazzutti, che due anni più tardi giunse fino alla settima posizione del ranking ATP. Barazzutti nel 1978 arrivò fino alla semifinale del Roland Garros, dove trovò la sconfitta per mano dello svedese Bjorn Borg.
In classifica figura anche Fabio Fognini, ultimo italiano a vincere un Masters 1000 prima del successo di Sinner. Il tennista ligure si è spinto fino alla nona posizione assoluta del ranking ATP, raggiunta nel lugli0 2019. L’anno in cui vinse il Masters 1000 di Montecarlo, nono torneo della sua carriera nel tennis maschile singolare. Qualche gradino più in basso Paolo Bertolucci, che nell’estate 1973 arrivò fino alla dodicesima posizione del ranking ATP. Poco meno di due mesi fa, Lorenzo Musetti ha ottenuto il suo miglior piazzamento in carriera arrivando al quindicesimo posto della classifica ATP.
Tennis, Sinner è il secondo italiano a raggiungere la sesta posizione del ranking ATP dopo Berrettini
Il classe 2001, che ha vinto due tornei a livello ATP nel 2022, ha scavalcato Marco Cecchinato di una casella nel ranking storico. Il tennista palermitano ha infatti raggiunto la sedicesima posizione nel febbraio 2019, dopo aver già toccato la top venti l’anno precedente. Il ranking storico per quanto riguarda i migliori dieci tennisti italiani si chiude con un trittico. Che vede appunto tre giocatori arrivati fino alla diciottesima posizione a livello ATP. Il primo fra questi è Omar Camporese, che nel 1992 ottenne il miglior ranking della propria carriera.
Un’ottima annata per il tennista bolognese, che si impose nel torneo di Milano. Qualche anno più tardi anche Andrea Gaudenzi, vincitore di tre tornei titoli ATP, arrivò fino al punto di Camporese. I due nel gennaio 2013 sono stati emulati da Andreas Seppi, che in carriera ha vinto lo stesso numero di tornei di Gaudenzi.