L’avventura alla Juventus di Leonardo Bonucci è arrivata al capolinea, il giocatore è stato inserito fra i cedibili senza potersi allenare con il resto della squadra. Una decisione inaspettata che ha sorpreso il difensore convinto di meritare un trattamento migliore dopo tanti anni di militanza bianconera. Se l’addio è ormai certo, il futuro è ancora in bilico fra ipotesi di ritiro dal calcio, magari seguendo le orme dell’amico Buffon in Nazionale, o proseguire altrove la carriera. C’è stato un sondaggio dell’Ajax nel mese di luglio, ora è il turno dell’Union Berlin che lo osserva da lontano ma il desiderio è rimanere in Italia. Per questa Bonucci chiama la Lazio per riavvicinarsi a casa, è di Viterbo, e giocare le ultime stagioni a grandi livelli.
Bonucci chiama la Lazio
Al momento è solo una suggestione visto l’assenza di una trattativa ma Leonardo Bonucci sta strizzando l’occhio alla Lazio in caso di addio alla Juventus. Il rapporto con la Vecchia Signora è ai minimi storici, averlo lasciato fuori dal gruppo di Massimiliano Allegri è stata la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di momenti di tensione fra il difensore e l’allenatore livornese.
Bocciata dal diretto interessato la possibilità di un ritiro dal calcio giocato. Si paventava addirittura una proposta sul tavolo per entrare a far parte dello staff di Roberto Mancini con la Nazionale azzurra seguendo le orme degli ex compagni Andrea Barzagli e Gianluigi Buffon. Ipotesi smentita da Leonardo Bonucci su Instagram:
Grazie Roberto Mancini per gli splendidi anni trascorsi insieme e per le vittorie entrate nella storia del nostro calcio. Ad oggi stufo di essere coinvolto in dinamiche completamente estranee alla mia persona e totalmente destituite di ogni fondamento ci tengo a sottolineare quanto sia lontana da me l’idea di ricoprire ruoli mai nemmeno lontanamente proposti. In quanto giocatore della Juventus, e rispettando il mio contratto con puntualità e correttezza, vedo l’azzurro rimanere per me solo il colore di una maglia da indossare sul campo con orgoglio e riconoscenza
La volontà è di rimanere in Serie A, per questa ragione la proposta dell’Ajax che risale al mese di luglio è stata messa da parte. Con il passare delle settimane Bonucci si è reso conto di non essere più gradito a Vinovo cominciando a prendere in considerazione l’eventuale trasferimento all’estero. Pochi giorni fa ci sono stati dei contatti fra il suo entourage e l’Union Berlin che ha appena conquistato un posto in Champions League dopo uno straordinario cammino in Bundesliga. Una idea affascinante che gli permetterebbe di calcare ancora un palcoscenico di primo ordine in una città importante come Berlino.
Sono giorni di riflessioni profonde, lasciare l’Italia significherebbe un cambio radicale anche per la famiglia e alla luce di questo sta provando a proporsi in Serie A. Nei giorni scorsi è stato intercettato a Forte dei Marmi dove ha incontrato il DS della Fiorentina Daniele Pradè a pranzo. Un saluto fortuito e non una chiacchierata di mercato come ha rivelato lo stesso dirigente della Viola:
Ero a pranzo a Forte dei Marmi insieme alla mia famiglia. Nessun appuntamento di mercato o di lavoro, era un momento di svago in cui ho incontrato e salutato diverse persone fra cui Leonardo Bonucci. L’incontro è stato assolutamente casuale e non c’è nessuna trattativa in ballo
La soluzione migliore diventa quindi la Lazio. Giocare a Roma ha un triplice significato per il difensore: tornare vicino a casa visto che di Viterbo, giocare la Champions League e ritrovare Maurizio Sarri. Porterebbe in biancoceleste quella giusta dose di esperienza e cattiveria in uno spogliatoio avaro soprattutto di presenze internazionali. Il suo arrivo sarebbe ben visto dagli italiani, c’è stata una chiacchiera con Ciro Immobile ma serve convincere Lotito. La Lazio al momento sta chiudendo il doppio colpo Rovella-Pellegrini con la Juventus, non è da escludere che venga inserito anche il difensore.