Emergono i primi dettagli della riforma delle pensioni. E così prendono forma le prospettive strutturali sul sistema previdenziale. Mancano ancora alcune settimane alla chiusura della pausa estiva; dopo il governo Meloni, dovrà affrontare l’annosa questione previdenziale italiana. In molti si chiedono se saranno adottati criteri tali da garantire la scelta dell’uscita anticipata, ma soprattutto da riservare un canale agevolato per le donne. Ma forse proprio questo è il punto. D’altronde, la misura Opzione donna è stata nient’altro che un canale agevolato. Infatti, le donne per l‘anticipo pensionistico pagavano il prezzo di un assegno decurtato del 30%, a causa dell’adesione al trattamento calcolato esclusivamente con il sistema contributivo
Riforma pensioni: le prospettive previdenziali 2024
Molto probabilmente, il governo italiano non riuscirà a presentare la riforma delle pensioni entro il 2024, ma è più probabile che si attivi per introdurre interventi previdenziali, come la proroga della misura Quota 103 e dell’Ape sociale.
Non si esclude la possibilità di un rinnovo della misura Opzione donna; tuttavia, è più verosimile che venga istituito uno strumento previdenziale denominato Ape Rosa, come salvaguardia per le lavoratrici nate nel 1964 e 1965, escluse dalla pensione anticipata donna.
Cosa cambierà nel 2024 per le lavoratrici?
Difficile da affermare, le previsioni migliori portano a pochi interventi e molti differimenti. È improbabile che i requisiti della misura Opzione donna vengano ripristinati. Infatti, la misura è stata ridimensionata per dirottare le risorse verso altri canali. Guardando avanti, non ci saranno colpi di scena, è inutile negarlo.
La pensione anticipata donna ha subito un irrigidimento dei requisiti al fine di ridurre il numero di persone ammissibili rispetto al 2022.
Attualmente, possono richiedere l’accesso alla pensione coloro che hanno raghttps://www.tag24.it/666295-opzione-donna-2024-buone-notizie-per-il-2024-ritornera-la-pensione-a-58-e-59-anni-per-tutte-le-novita/giunto i 60 anni di età e accumulato almeno 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2022, purché facciano parte di categorie meritevoli di tutela.
Pertanto, alle lavoratrici è richiesto di soddisfare una serie di condizioni, tra cui essere disoccupate, caregiver o affette da disabilità sul lavoro per almeno il 74%.
Ape Rosa anziché Opzione donna, per le nate nel 1964 e 1965?
Si fa strada l’ipotesi dell’introduzione di un anticipo pensionistico per le “esodate”. Si tratterebbe di una salvaguardia per le nate nel 1964 e 1965 esclude dall’attuale misura Opzione donna.
L’anticipo pensionistico Ape Rosa permetterebbe alle lavoratrici di ottenere un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS, entro dei limiti di spesa, alle lavoratrici che si trovano in determinate condizioni previste dalla legge.
L’indennità APE Rosa verrebbe corrisposta, a domanda, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, o di altro trattamento ordinario.
Pensione di vecchiaia: le strade che anticipano i requisiti della legge Fornero
La pensione di vecchiaia viene rilasciata ai lavoratori che soddisfano i requisiti di legge. In particolare, per l’accesso al trattamento occorre perfezionare 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi.
Nella riforma delle pensioni potrebbero essere inseriti dei requisiti agevolativi per le donne, come lo sconto contributivo pari a quattro mesi per ogni figlio e nel limite massimo di dodici mesi.
In alternativa, potrebbe essere ampliata la categoria degli aventi diritto alla pensione di vecchiaia con il computo contributivo (articolo 24, comma 11 della legge 201/2011). Attualmente, il trattamento viene riservato ai contributivi puri. Si tratta delle disposizioni previste per la Gestione Separata e prevede il pensionamento a 64 anni di età e almeno 20 anni di contribuzione effettiva, a condizione che l’assegno superi 2,8 volte il trattamento minimo vitale.
Pensione usuranti, gravosi e precoci 2023
Al momento, non sono stati segnalati nuovi adeguamenti per queste categorie lavorative. Ulteriori dettagli sono reperibili nell’ultima versione aggiornata disponibile qui.