Sassuolo, arriva l’assenza di Berardi contro il Cosenza. Torna in campo oggi la Coppa Italia con altre gare valide per i trentaduesimi di finale. Alle 18:00 si sfidano Cosenza e Sassuolo nel primo match ufficiale della loro stagione 2023/24. Tra le fila neroverdi c’è già la prima sorpresa: Domenico Berardi non è nemmeno in panchina. Un segnale importante, considerato che nelle ultime ore per l’attaccante si sono rifatte forti le sirene di mercato, in particolare provenienti dalla Juventus dopo quelle riguardanti alla Lazio e Fiorentina. I neroverdi si sono schierati con la seguente formazione: Consigli; Vina, Erlic, Viti, Toljan; Bajrami, Lopez, Henrique; Laurientè, Pinamonti, Defrel.
Continuano i dubbi su Berardi
Leader e trascinatore degli emiliani con diversi rifiuti alle spalle, Domenico Berardi è di fronte all’ennesimo bivio della carriera a ventinove anni appena compiuti. I numeri sono da top player di una big ma la realtà si chiama ancora Sassuolo con cui lotta per una salvezza tranquilla magari finendo nel lato sinistro della classifica. Ci ha provato la Lazio di Maurizio Sarri a fargli fare il salto salvo poi virare sul più giovane Gustav Isaksen, ora è nei sogni di Italiano che lo vorrebbe portare alla Fiorentina in caso di partenza di Nico Gonzalez. Osserva Alessio Dionisi che spera di non dover rinunciare al suo nuovo capitano.
L’ex Empoli ha parlato della bandiera neroverde in conferenza stampa: “Berardi nell’allenamento non è mai cambiato in questi anni, quando ci sono io. La sua testa non la posso conoscere del tutto. Non dico che mi abbiano sorpreso quelle parole ma se ha manifestato quello vuol dire che è un suo pensiero. L’allenamento lo fa bene, il resto non posso aggiungere altro perché non lo determino io”.
Arrivano anche le parole sul futuro di Ferrari: “Ho già parlato più volte di Ferrari. Il giocatore e la persona non si discutono però l’allenatore deve fare delle scelte, ci sono giocatori che accettano e altri che accettano meno. Non è una decisione unilaterale, però non lo so come andrà il mercato. Ora la scelta è stata quella di optare su altri giocatori in conseguenza di decisioni anche del giocatore. Fa parte della rosa ma per lo più non si allena con la squadra. Lui non sarà mai ingombrante qui, è stato il capitano, non sarà ingombrante nemmeno se dovesse rimanere, fermo restando che se dovessi dare delle percentuali al momento sono basse”.