Lo scorso 29 luglio un locale di Rodello – in provincia di Cuneo – è stato centrato pericolosamente da una macchina che viaggiava spedita verso l’edificio. Alla guida un uomo italiano residente a Montelupo Albese (sempre nel cuneese, ndr) che inspiegabilmente avrebbe messo nel mirino il titolare del bar pizzeria del luogo.
Non si capisce la motivazione del gesto, ma si tratta solamente dell’ultimo episodio rispetto a quelli andati in scena negli scorsi mesi ai danni dei gestori. Nel frattempo, l’uomo è stato fermato dalle forze dell’ordine e posto agli arresti domiciliari. Per lui potrebbe esserci l’imputazione di tentato omicidio, anche perché l’accusato ha pericolosamente sfondato il dehors del locale stesso, rischiando di investire il barista presente.
Investe il dehors di un locale di Rodello (Cuneo): agli arresti domiciliari l’autore del gesto
Il lavoratore all’interno del bar ristorante sarebbe stato perseguitato dall’uomo in più occasioni. E il tutto sarebbe partito semplicemente dalla consapevolezza che il gestore fosse vaccinato. Queste le sue parole così come riportate dal Corriere della Sera:
Non l’avevo mai visto prima, una sera è venuto a bere nel locale e mi ha insultato perché mi ero vaccinato. Poi ha cercato di mettermi le mani addosso. Non capisco come sia possibile che non si trovi in carcere, con tutto quello che è successo.
Oltre al tentativo di litigio fisico, l’uomo fermato dalle forze dell’ordine sarebbe stato protagonista anche di un secondo avventato episodio: l’italiano nel mese di giugno si sarebbe presentato al locale portando con sé un’arma da fuoco.
Negli scorsi giorni, nei pressi di Asti, una 49enne è stata arrestata con l’accusa di stalking, autrice di un episodio simile. In questo caso, la donna – ora sottoposta a divieto di avvicinamento al suo ex compagno – avrebbe investito l’uomo con la propria autovettura, provocandogli lesioni fisiche gravi. Tra le altre cose, la donna aveva perpetrato altre azioni minacciose, chiamando l’ex compagno al telefono in più occasioni e aggredendolo verbalmente.