Quella del 13 agosto è una data impossibile da dimenticare, infatti è passato un anno esatto dalla morte di Piero Angela. Il 13 agosto 2022 è arrivata la notizia della morte del noto divulgatore scientifico a 93 anni. A confermare la triste notizia è stato suo figlio Alberto che su Twitter ha pubblicato una immagine di suo padre in cui lo si vede felice e sorridente. La caption di accompagnamento recita un “Buon viaggio papà” che sintetizza il messaggio che tutti avrebbero voluto dedicare a Piero Angela.

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Piero Angela: causa morte e malattia

Piero Angela soffriva di discopatia lombare, ovvero uno stato di alterazione di uno o più dischi intervertebrali. “Sono con un piede nella fossa e uno sulla saponetta. Quando sono in piedi ho più di 90 anni, soffro di discopatia. Ma quando sono seduto ne ho 45“, aveva dichiarato lo stesso Piero Angela al Messaggero. Questa malattia però non è la causa della morte di Piero Angela che è dovuta alla vecchiaia.

Moglie e figli

Margherita Pastore è stata spostata per 65 anni Piero Angela, fino alla morte di lui il 13 agosto 2022. Insieme hanno avuto due figli: Alberto Angela e Christine. Una lunga storia d’amore che li ha legati per più di 60 anni di matrimonio per una donna che è sempre stata accanto al conduttore e colonna portante sia della sua carriera che della sua vita privata.

La storia d’amore tra Margherita Pastore e Piero Angela è iniziata nel lontano 1952: lei aveva 18 anni ed era una bellissima ballerina, lui 24 ed era giornalista e promessa del jazz. Era una sera d’estate e il futuro divulgatore scientifico era stato invitato al party di una amica. A quella festa era presente anche Margherita Pastore. “Ho avuto un colpo di fulmine – spiegò lui in una intervista – ma è accaduto in un’epoca nella quale ci si dava ancora del lei. L’ho conosciuta alla festa di un’amica, lei aveva 18 anni e io 24, mi sono messo a suonare il pianoforte e ci siamo innamorati“. Nel 1958 è nata Christine e nel 1962 Alberto. Ha dichiarato quest’ultimo in riferimento alla morte del papà:

Ho avuto la sensazione di avere Leonardo da Vinci in casa, che dava la risposta giusta sempre con una capacità di sintesi e analisi in modo pacato. Lui amava ripetere un aforisma di Leonardo da Vinci: ‘Siccome una giornata ben spesa dà lieto dormire così una vita ben usata dà lieto morire’. L’ultima cosa che fisicamente che ha detto, il comunicato, con poche forze, l’abbiamo raccolta io e mia sorella e trascritta. Era come se parlasse agli amici, si è rivolto al suo pubblico, a chi lo ha amato. Ci ha insegnato tante cose, con libri e trasmissioni, ma anche con l’esempio: negli ultimi giorni mi ha insegnato a non aver paura della morte. La sua serenità mi ha davvero colpito. Se ne è andato soddisfatto, come quando ci si alza dopo una cena con gli amici: mio padre è riuscito sempre a unire pur mantenendo le sue opinioni. In questi giorni ci hanno sorpreso messaggi, articoli, pieni non dolore ma di amore, un sentimento che rimane e che si trasforma in valore. E i valori sono eterni.

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Biografia

Legata al programma televisivo Superquark, la carriera di Piero Angela è stata costellata da illustri studi dedicati alla divulgazione scientifica. Nato a Torino nel 1928, si era subito fatto notare per la sua grande conoscenza e profondità letteraria, cominciando la carriera da giornalista in Rai, prima come cronista radiofonico per poi arrivare alla conduzione televisiva del telegiornale.

Successivamente le sue trasmissioni scientifiche hanno accompagnato intere generazioni nello studio approfondito del nostro pianeta e non solo. Piero Angela è stato anche autore di diversi libri sempre di stampo divulgativo. Il suo libro “Dieci cose che ho imparato” è stato anche uno degli argomenti per la prima prova della Maturità 2023 (sul sito del MIUR la traccia completa).

Diverse sono state anche le onorificenze ricevute da Piero Angela, come il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.