A poche ore dal concerto dei Negramaro a Galatina alcuni fan chiedono a gran voce il rimborso del biglietto. Ricordiamo che sabato 12 agosto è andato in scena n20 Back Home con il gruppo capitanato da Giuliano Sangiorgi insieme a tanti ospiti. La grande festa dei Negramaro – unica data in Puglia – si è svolta in una location inedita, fino ad oggi mai usata per un concerto (e non pensiamo sarà utilizzata nuovamente in futuro): stiamo parlando dell’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina in provincia di Lecce.
Sul palco con la band tanti amici come Elisa, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Diodato, Sangiovanni, Malika Ayane, Ermal Meta, Rosa Chemical, Ariete, Aiello e Samuel. L’apertura dei cancelli era prevista a partire dalle 16:30, mentre l’inizio dello show alle 21. Addirittura era possibile prenotare in anticipo il proprio posto al parcheggio, pagando in anticipo. Però c’è chi non è riuscito proprio ad arrivare alla venue. Scopriamo cos’è successo.
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Negramaro: rimborso biglietto Galatina? La richiesta dei fan
Perché alcuni fan dei Negramaro chiedono il rimborso del biglietto? Evidentemente la città non era preparata ad un evento del genere e la grande affluenza ha causato letteralmente un blocco del traffico con code che sono durate addirittura più di sei ore. Sui social network c’è chi racconta di aver rinunciato ad arrivare al luogo del concerto, anche per la paura di dover fare ulteriori ore in macchina al ritorno e chi è arrivato ma alla fine del live. Ovviamente tutte queste persone avevano pagato già il biglietto ed il parcheggio, per cui non è stata solo una perdita di tempo, ma anche di denaro. Ecco cosa scrivono alcuni utenti sul profilo Instagram della band:
Scusate…fra gli sventurati di ieri sera c’è qualche avvocato o qualcuno legato ad associazione consumatori per unirci e fare una azione legale contro la società organizzatrice? Non può passarla liscia e incassare i soldi di migliaia di persone rimaste intrappolate!
Organizzazione pessima. In fila per più di 4 ore abbandonati a noi stessi, in una strada di campagna desolata con migliaia di macchine, senza alcuna indicazione tantomeno con qualcuno che ci potesse dare informazioni.
Intorno alle 22, dopo ore di attesa e una volta compreso che il parcheggio per cui avevamo pagato 15€ anzitempo non sarebbe stato facilmente raggiungibile, decidiamo di andar via.
Con grande tristezza e delusione per un evento così importante organizzato in maniera imbarazzante.Partiti alle 16:00 da Nardó a 15 km dall’aeroporto, alle 22 eravamo ancora incolonnati alla ricerca di un parcheggio già pagato, senza un’indicazione, Parcheggio che risultava tutto esaurito, esauriti come noi che abbiamo dovuto far dietro front buttando 120€ di biglietti comprati con i soldi dei nostri sacrifici. La colpa di tutto ciò di chi è? Del prefetto? Dei Negramaro? O semplicemente dal fatto che portare 60000 persone in un paesino di 20000 abitanti, chiudendo tutte le strade e non organizzando una corretta viabilità è pura follia!! Siete vergognosi!! Rivoglio i miei soldi indietro!!
In coda dalle 18.30, dopo più di 3 ore di fila arriviamo davanti al parcheggio PAGATO e prenotato il giorno prima e ci viene detto dalle forze dell’ordine che il parcheggio è esaurito. Come noi migliaia di persone il concerto non lo hanno mai visto. Siamo stati truffati, abbiamo pagato in anticipo un parcheggio che al nostro arrivo era sold-out. Le forze dell’ordine presenti indifferenti davanti ad un disastro di tali proporzioni. Adesso mi chiedo, tutte queste persone riceveranno un rimborso? Oppure i Negramaro faranno una seconda tappa per il loro “amato” Salento? Vergognatevi tutti.
Non resta che aspettare una risposta o comunque un chiarimento dagli organizzatori (specifichiamo che su Twitter c’è anche chi si lamenta del fatto che in cartellone era annunciata la presenza di Madade che invece era assente).
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