Dodici agosto: all’Arena O2 di Londra, Anthony Joshua batte per ko alla settima ripresa lo sfidante Robert Helenius

Pugilato, pesi massimi: Joshua manda al tappeto Helenius

Dodici agosto: all’Arena O2 di Londra, Anthony Joshua batte per ko alla settima ripresa lo sfidante Robert Helenius. Nell’attesissimo incontro tra pesi massimi Joshua sigla la seconda vittoria consecutiva – dopo aver battuto ad aprile Jermaine Franklin – e prosegue la marcia verso la riconquista del titolo. Queste vittorie sono infatti degli importanti step in avanti per riprendersi le cinture perse – e mai riprese – con l’ucraino Oleksandr Usyk. Ora non resta che battere Deontay Wilder e poi tornare sul ring per riprendersi le cinture: o sempre con Usyk o contro – anche qui per la gioia dei fan della boxe – contro Tyson Fury. Ma torniamo all’incontro di ieri sera.

Il trentanovenne finlandese Robert Helenius crolla dopo aver resistito sette riprese contro il colosso britannico. La situazione per lui però aveva preso una brutta piega già nella quinta ripresa, con quel colpo sferrato al suo naso. La resistenza è durata un altro round, poi un diretto di Joshua pone fine al match.

Il colpo di scena: Dillian Whyte positivo al doping

Come molti sapranno, il primo avversario di Joshua non era Helenius, bensì Dillian Whyte. Tutto era pronto infatti per questa grande sfida, poi il colpo di scena che nessuno si aspetta e che uno dei due pugili in questione avrebbe sicuramente evitato. A pochi giorni dalla rivincita valevole il titolo dei pesi massimi di pugilato, Dillian Whyte viene trovato positivo al doping. Sabato scorso infatti il pugile di Port Antonio, classe 1988, è risultato positivo dopo un test condotto dalla Voluntary Anti-Doping Association. “Adverse analytical findings” recita testualmente il rapporto della VADA. Ciò ha comportato la decisione da parte di Matchroom Boxing di sospendere Whyte. Da quanto riporta Sky Sport infatti, i risultati del test condotto dalla Voluntary Anti-Doping Association sno stati comunicati all’Association of Boxing Commissions e alla British Boxing Board of Control, con l’annessa e conseguente sospensione immediata del pugile americano. Il quale, ovviamente, si è dichiarato subito scioccato e sorpeso degli esiti del test, oltre che innocente. Saltata così la possibilità di rivedere la rivincita del match datato 2015 in cui Joshua battè Whyte, i fan della boxe si sono consolati con un altra grande sfida. Robert Helenius è diventato infatti il nuovo sfidante e ha dato vita al grande incontro di ieri.

Il post Instagram dove Whyte dichiara la sua innocenza

“In light of this news, the fight will be cancelled, and a full investigation will be conducted. Further information on the event will follow. This afternoon Whyte used Instagram to share his first response. l am shocked and devastated to learn of a report by VADA of adverse findings relating to me. I only learned of it this morning and am still reacting to it. I have also just seen that the fight is being cancelled without having any chance to demonstrate my innocence before the decision was taken. I can confirm without a shadow of doubt that I have not taken the reported substance, in this camp or at any point in my life. I am completely innocent and ask to be given the time to go through the process of proving this without anybody jumping to conclusions or a trial by media. I insisted on 24/7 VADA testing for this fight, as I have done voluntarily and at my own expense for all of my fights for many, many years. This is not the first time that I have been reported as having an adverse finding for a substance which I have not taken, and as I did last time, I will again prove that I am completely innocent. In the meantime, all I can do is express my extreme disappointment to boxing fans, who will miss out on what was sure to be a great event.”

DIllian Whyte ha utilizzato il proprio profilo Instagram per dichiarare la sua estraneità ai fatti con le parole sopra riportate.