Attenzione: l’articolo che segue è stato scritto ascoltando contemporaneamente e accuratamente i Bts. E con le cuffie, perché è così, a detta della scrittrice Chiara Valerio nel suo stupendo intervento durante i funerali di Michela Murgia, che la scrittrice sarda li ascoltava. Michela Murgia è stata salutata ieri alla Chiesa degli Artisti in un tripudio di colori arcobaleno. Soprattutto viola, che è il colore simbolo della band coreana (perché settimo colore dell’arcobaleno e sette come i componenti del gruppo). Con luci colorate viola è stato celebrato a Seoul lo scorso 14 giugno il decennale della loro attività.
Chi sono i Bts, la band tra le preferite di Michela Murgia, come ricordato da Chiara Valerio
Altra avvertenza: l’articolo che state leggendo è scritto da un “boomer” che, in teoria, si sta rivolgendo ad altri “boomer” come lui. Premessa d’obbligo per gli eventuali fan che stanno leggendo già annoiati queste righe e che dei Bts conoscono vita e miracoli.
I Bts, o Bangtan Boys, incarnano e restano i principali ambasciatori di quel genere che fa da tempo ballare il mondo e risponde al nome di K-pop. I componenti sono, come detto, sette e hanno nomi diretti ed efficaci come la musica che propongono: J-Hope, Jimin, Jin, Jung Kook, RM, Suga e V.
L’ultimo album in ordine d’uscita, la raccolta “Proof“, è del 2022, l’anno in cui la band è ufficialmente entrata in stand-by per assolvere gli obblighi di leva. La reunion è prevista per il 2025.
I Bts hanno creato un impero e battuto tutti i record. I fan italiani hanno salutato Michela Murgia
Parlare chiaro alla propria generazione, sfoggiare ritmiche coinvolgenti manna per il panorama discografico mondiale, sfornare hit a catena hanno portato i Bts a incassi impressionanti. Anche in periodo Covid e nonostante la cancellazione del tour 2021 già posticipato l’anno prima. Un successo anche nel difficilissimo mercato nordamericano. In tutto 16 gli album pubblicati.
Semidei in patria, tra i mille premi e riconoscimenti ottenuti c’è persino quello di aver dato nuova linfa ai rapporti tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti. Non a caso, il 31 maggio 2022 sono stati ospiti alla Casa Bianca per ragionare con Biden attorno alla questione delle violenze e il razzismo nei confronti delle persone asiatiche.
“Cosa ho capito sulla fragilità con i Bts” s’intitola un bellissimo articolo scritto da Michela Murgia per “Il Post“. Parole di orgoglio, stima e rispetto partendo da uno strano video con la band coreana come protagonista: V che cade sul red carpet e Jin che lo imita come forma di empatia. In quei giorni, Murgia stava subendo un attacco trasversale della politica per un pensiero espresso in tv circa l’emergenza Covid.
A Michela Murgia, la fan base italiana dei Bts (Italian Army Family), e molti altri appassionati di propria iniziativa, hanno dedicato pensieri d’affetto alla scrittrice. Alla scrittrice con le cuffie.
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