Il Milan si prepara per affrontare al meglio la prossima stagione dopo un’estate di calciomercato rovente. I rossoneri hanno portato avanti una vera e propria rivoluzione, sia in entrata che in uscita. Tanti i colpi messi a segno, tanti quelli ancora da piazzare. La dirigenza sta lavorando costantemente, adesso è arrivato il momento di cedere gli esuberi. Origi è fuori dal progetto tecnico di mister Pioli e si sta guardando intorno ormai da settimane. Vorrebbe tornare in Premier League, ma fino ad ora proposte concrete non ne sono arrivate. Gli unici a mostrare interesse sono stati Al Hilal, Al Nassr ed Al Ahli, e il centravanti belga ci stava pensando, ma i dubbi restano molti: Origi, per ora, ha rifiutato l’Arabia Saudita.
Origi dice no all’Arabia Saudita, vuole tornare in Inghiterra
Divock Origi è ormai un separato in casa. Il Milan lo ha escluso dal progetto tecnico, è ai margini della rosa e deve trovare una nuova sistemazione. Arrivato in rossonero nel corso della scorsa sessione estiva di calciomercato, dopo essersi liberato a parametro zero dal Liverpool, doveva essere un crack e invece si è rivelato una delusione enorme. Pioli lo ha atteso, gli ha dato le sue chance, ma l’attaccante belga non si è mai ambientato del tutto e non è riuscito a convincere la società. Il Diavolo ci aveva puntato in maniera netta, tanto da avergli fatto firmare un accodo da quattro anni. Un contratto che adesso i rossoneri hanno sullo stomaco e di cui si devono liberare quanto prima.
Origi è un esubero, è sul mercato e sta cercando una nuova sistemazione che lo convinca appieno e che consenta al Milan di liberarsi di un ingaggio pesante. Le uniche squadre che hanno mostrato interesse, però, sono quelle di Saudi Pro League. Il centravanti rossonero, nelle ultime settimane, ha preso tempo per valutare questa possibilità, ma i dubbi restano tanti. Preferirebbe poter restare nel calcio europeo, l’ideale sarebbe tornare in Premier League, ma fino a questo momento i sauditi sono gli unici ad essersi mossi davvero.
Le squadre interessate dall’Arabia Saudita
Al Hilal, Al Nassr ed Al Ahli hanno mostrato il loro interesse. Tutte e tre si sono fatte avanti e hanno contattato il Milan per avere informazioni. I rossoneri hanno aperto alla possibilità di cedere Origi, chiedono una cifra che si avvicini ai 10 milioni di euro. Ma se in un primo momento l’attaccante belga sembrava aver aperto al trasferimento, nelle ultime ore ha chiuso definitivamente a questa possibilità. Il centravanti ex Liverpool ha solo 28 anni e non vuole uscire dai radar del calcio europeo. È alla ricerca di un club che gli garantisca maggior minutaggio e che lo rimetta al centro del progetto, ora vuole riabilitarsi dopo una stagione difficile.
Nel calcio inglese è esploso definitivamente, si sentiva un idolo per i tifosi, si è tolto molte soddisfazioni e ha vinto tanto. In Serie A sperava di poter fare lo stesso, ma le cose non sono andate come sia lui che la società si aspettavano. Da una parte, probabilmente, non è scoccata la scintilla con Pioli; dall’altra qualche guaio fisico di troppo lo ha condizionato a più riprese nel corso della stagione. Qualche club di Premier League ha fatto dei sondaggi, ma nessuna offerta ufficiale per ora è arrivata al Milan. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, a frenare il possibile acquisto non è tanto la richiesta del Diavolo, quanto l’ingaggio dell’attaccante. Con i rossoneri, Origi, ha un contratto che andrà a scadenza il 30 giugno 2026 e guadagna 4 milioni di euro all’anno. Una cifra da top player per molte squadre europee.