Amadeus avrebbe puntato a Zlatan Ibrahimovic come superospite del Festival di Sanremo 2024. L’ex calciatore potrebbe tornare molto presto sul palco dell’Ariston. Ecco cosa sappiamo.
Zlatan Ibrahimovic superospite del Festival di Sanremo 2024? Ecco cosa dicono i rumors
La macchina organizzativa del prossimo Festival di Sanremo è già in moto da mesi. Nelle ultime settimane si è chiacchierato molto delle possibili conduttrici e dei vari ospiti che potrebbero affiancare Amadeus sul palco dell’Ariston. A svelare una nuova indiscrezione sulla prossima edizione del Festival ci ha pensato il direttore del settimanale Novella 2000, Roberto Alessi. Il giornalista, in una nuova puntata della rubrica della quale si occupa per il portale MOW Magazine, ha parlato di diversi personaggi dello spettacolo prima di lanciare lo scoop inaspettato sulla prossima edizione del Festival.
Stando a quanto rivelato da Roberto Alessi, Amadeus avrebbe puntato a una vecchia conoscenza di Sanremo per affiancarlo nella sua ultima esperienza come direttore artistico della kermesse. Si tratterebbe dell’ex calciatore Zlatan Ibrahimovic che potrebbe tornare in Italia in veste di superospite di Sanremo 2024. In molti ricorderanno che lo sportivo era già stato sul palco dell’Ariston due anni fa, nel 2021. Un’edizione molto particolare in cui, a causa della pandemia da Covid 19, non vi era la presenza del pubblico in platea e i cantanti dovettero esibirsi di fronte ad un teatro completamente vuoto.
A distanza di anni, dunque, Amadeus vorrebbe riavere, ancora una volta, l’ex calciatore al suo fianco nella prossima edizione della kermesse. Ecco cosa ha rivelato a tal proposito Roberto Alessi:
“Zlatan Ibrahimovic, Amadeus vorrebbe lui”.
Il giornalista, infine, ha concluso esortando l’ex calciatore a non richiedere un cachet troppo alto, così da poterlo rivedere in tv molto presto:
“Il conduttore ha voglia di riaverti a Sanremo, non sparare cachet troppo altri, vogliamo vederti”.
Sanremo 2024, tutte le novità del prossimo Festival: ecco cosa ha rivelato Amadeus
Circa un mese fa, Amadeus, direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo per il quinto anno consecutivo ha annunciato al TG1 delle importanti novità per la prossima edizione. Il conduttore ha svelato che la 74esima edizione del Festival di Sanremo andrà in onda dal 6 al 10 febbraio 2024, in diretta su Rai 1.
Per la prossima stagione, tuttavia, sono state apportate delle rilevanti modifiche al regolamento ufficiale della kermesse che riguardano principalmente, l’ordine di esibizione degli artisti durante le prime serate, la serata “cover”, la giuria e il numero degli artisti in gara.
La novità più importante coinvolge soprattutto i cantanti in gara che, per la prima volta, saranno anche co-conduttori del Festival di Sanremo. Gli artisti, dunque, dovranno anche presentare i loro colleghi.
Per quanto riguarda l’organizzazione delle esibizioni degli artisti, Amadeus ha rivelato:
“Martedì, nella prima serata, ascolterete tutte le canzoni in gara, mentre mercoledì e giovedì i brani verranno divisi. I cantanti che mercoledì non canteranno saranno co-conduttori del Festival e presenteranno i loro colleghi. Il giovedì accadrà la stessa cosa al contrario”.
Per quanto riguarda la serata cover, invece, Amadeus ha spiegato:
“Venerdì invece è in programma, come ormai da tradizione, la serata delle cover, dove i cantanti verranno accompagnati da un artista. Potranno cantare qualsiasi brano, nazionale o internazionale, e di qualsiasi epoca, anche i propri, addirittura fino al 31 dicembre 2023”.
Novità anche nel campo delle votazioni, in cui, oltre al televoto e al voto della sala stampa, ci sarà la giuria delle radio che sostituirà la demoscopica. A tal proposito, il conduttore ha rivelato: “La giuria formata dalle radio nazionali, regionali e locali avranno un ruolo importantissimo”. I tre sistemi, espressi in percentuale, andranno a determinare il risultato complessivo della votazione. Ad ogni modo, il regolamento della prossima edizione, in parte modificato, è stato pubblicato sul sito ufficiale del Festival lo scorso 10 luglio.
