Mika Hakkinen, ex pilota di Formula 1, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport parlando anche della Ferrari. Il campione del Mondo del 1998 ha espresso il proprio parere sulla Scuderia di Maranello

Formula 1, Hakkinen: “Leclerc e Sainz hanno talento. Alla Ferrari sono nel posto giusto”

Mika Hakkinen, ex pilota di Formula 1, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport parlando anche della Ferrari. Il campione del Mondo del 1998 ha espresso il proprio parere sulla Scuderia di Maranello: “Quando ho visto la rossa nei primi test non era difficile pronosticare che avrebbe avuto problemi. I piloti dopo la prima uscita hanno detto di avere piccoli problemi, ma dal mio punto di vista erano guai davvero grossi. Ancor più perché la Red Bull volava. La Ferrari sta vivendo un anno difficile ma è così anche per gli altri, escluso chi vince. Ci sono dati da analizzare sul comportamento della vettura ma serve gente che ne capisca a livello tecnico e metta insieme i pezzi”.

Hakkinen, ai microfoni della rosea, ha parlato anche delle possibilità di recupero da parte della Ferrari. In difficoltà in questo 2023 dove sta dominando ancora una volta Verstappen: “Recuperare è possibile. Ciò che ha fatto di recente la McLaren è un grande esempio. A Woking nessuno ha puntato il dito contro nessuno. Hanno lavorato duro e cercato soluzioni con un approccio calmo e costante. A fare la differenza sono le persone e l’energia positiva, così puoi risalire”.

Formula 1, Hakkinen: “Leclerc e Sainz sono dei grandi piloti, hanno bisogno di supporto”

Successivamente, il pilota vincitore della Formula 1 1999 si è soffermato anche sulle prestazioni dei piloti Ferrari: “Charles e Carlos hanno esperienza in una squadra al top. Hanno talento e sono nel posto giusto. Non è facile la vita di un pilota di Formula Uno. Tutti ti guardano, si aspettano che tu sia perfetto e abbia successo. Ma quando la tua auto è difficile da guidare la possibilità di commettere errori è più alta. E i due ferraristi sono sempre al limite. Non stiamo parlando di esordienti che devono imparare. Ma è vero che, non avendo mai conquistato un Mondiale, hanno sulle spalle più pressione di altri”.

Hakkinen ha proseguito così: “Ma Leclerc e Sainz sono comunque grandi piloti, hanno solo bisogno di supporto. La gente in questo mondo apre la bocca troppo e troppo facilmente, tutti sparano giudizi. Quando quei due avranno una monoposto all’altezza otterranno risultati incredibili”. E su Verstappen, ha detto: “Quando un nuovo campione arriva al vertice conosce meglio come affrontare qualifiche e gara, la gestione delle gomme, tanti dettagli in più. Il talento, ciò che un pilota sente non cambia. Quello è qualcosa di naturale. Cambia ciò che lo circonda e aiuta a svilupparlo”.

Formula 1, Hakkinen verso il 2024: “Vedo bene la McLaren per la prossima stagione”

Hakkinen si è espresso non solo sul campione del mondo 2022 ma anche su Lewis Hamilton: “Lewis è un grandissimo campione, anche per come è cresciuto durante gli anni in termini di umanità. E per il modo in cui comunica come pilota e come persona. È nella natura di chi corre in Formula Uno cercare qualcosa di diverso per vincere. Deve analizzare il futuro della Mercedes. Ci sono tanti aspetti che concorrono a far prendere una decisione, che è in parte emotiva. Ma le emozioni te le devi dimenticare. Serve un calcolo freddo ed è difficile quando insieme a una scuderia hai conquistato tanti successi”.

E in vista del prossimo Mondiale, visto che questo sembra già andato in archivio, Hakkinen ha concluso: “È un po’ difficile dirlo adesso ma vedo bene la McLaren. Considerando i grandi progressi che hanno fatto negli ultimi due mesi, mi sono fatto l’idea che possano crescere molto già quest’anno. E anche il prossimo”.