È al momento di otto migranti morti e cinque dispersi il tragico bilancio dei naufragi che nelle ultime ore scrivono nuove pagine di un libro triste e che ancora non conosce la parola “Fine“. Si tratta di due episodi tra le coste tunisine e il Canale della Manica. Luoghi tra loro lontani, ma purtroppo vicini.
Naufragio di migranti tra le coste tunisine e la Manica. Finora otto i morti, tra cui un neonato e un giovane di 20 anni
La scorsa notte, al largo delle coste di Gabes, incidente a un’imbarcazione con a bordo venti persone di cittadinanza tunisina che tentavano di raggiungere l’Europa. Morti un ragazzo di vent’anni e un neonato. Altre cinque persone risultano al momento disperse. Da quanto ha annunciato la Guardia nazionale tunisina, sono invece 13 i migranti tratti in salvo.
Il naufragio si sarebbe verificato ad appena 120 metri dalla spiaggia. La Guardia nazionale ha aggiunto che è stata aperta un’inchiesta dal tribunale di Gabes. Le perizie sui corpi aiuteranno a meglio comprendere le modalità dell’incidente.
Sei i morti tra le persone che cercavano di raggiungere la Gran Bretagna
Al momento sono invece sei le vittime del naufragio nel Canale della Manica. L’imbarcazione, in questo caso, e come riferiscono le autorità francesi, cercava di raggiungere le coste britanniche. Ancora imprecisato il numero dei dispersi per i quali continuano le ricerche in mare. Circa 50 persone sono invece state tratte in salvo, alcune da navi britanniche.
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