La Formula 1 è ferma per qualche settimane ma in casa Ferrari c’è molto a cui pensare per Frederic Vasseur che è stato recentemente imbeccato anche sul potenziale paragone con Jean Todt. In molti, difatti, vorrebbero una gestione più aggressiva da parte del team manager francese, dal momento che negli ultimi anni la scuderia di Maranello è sembrata non avere mai fermezza nelle proprie decisioni.

Chiacchiere da bar, verrebbe da dire, anche perché è lo stesso Vasseur a sottolineare quanto i tempi siano cambiati e soprattutto quanto lo stesso storico duo Schumacher-Todt abbia faticato ai tempi. In particolare, il manager francese ha respinto ogni forma di paragone con il “pugno di ferro” a cui tanti auspicherebbero in memoria dei vecchi fasti:

Il pugno di ferro non è il mio sistema, e i tempi sono cambiati. L’approccio psicologico della gente è diverso, ci vuole un approccio più inclusivo che faccia tutti partecipi di un progetto vincente. Questo vale in tutti i contesti, non solo in Formula 1. Dal 1993 al 2000 la Ferrari non ha vinto, non ci sono ricette vincenti per definizione. Bisogna semplicemente migliorare il sistema e Jean è stato fantastico a sopravvivere e svilupparlo nel modo giusto. Penso che per Jean sia stato più difficile sopravvivere per sette anni che vincere titoli a ripetizione!

Formula 1, Vasseur sul dominio Verstappen: “Non ammazza la Formula 1”

Non solo il confronto con Jean Todt, Frederic Vasseur è stato chiamato anche ad analizzare il paragone Verstappen-Schumacher con l’olandese sempre più dominatore in Formula 1. Anche in questo caso, il discorso non è puramente tecnico ma più di impatto anche a livello mediatico sul Circus, dal momento che Max rischia seriamente di togliere entusiasmo ad uno degli sport più seguiti degli ultimi anni.

In questo caso, per Vasseur non c’è nulla da imputare all’olandese che anzi va elogiato per lo splendido lavoro che sta portando avanti e per l’immenso talento che l’ha portato a conquistare due campionati del mondo, con il terzo praticamente in tasca:

Penso che gli altri debbano collettivamente fare un lavoro migliore. Verstappen non sta danneggiando nulla, sta solo facendo un lavoro fantastico, migliore degli altri, con il suo team. Noi dobbiamo solo essere spronati a fare un lavoro migliore. Non possiamo lamentarci del predominio dell’olandese